Il professor Moskowitz, proveniente da Budapest, si fermò a Biella una prima volta nel giugno 1905. Si recò all’Albergo del Leon d’Oro dove organizzò una dimostrazione del procedimento definito “fotosmaltotipia”, capace di produrre miniature, piccole raffigurazioni di tipo pittorico-fotografico, su metallo, su smalto o su avorio che “possono servire assai bene per spilloni, bréloques quadretti da tavolo, da cimitero, ecc.”, come riporta il periodico «Il Risveglio» dell’epoca. Nel mese di agosto dello stesso anno l’ungherese tornò in città a consegnare un ritratto commissionato al professore; anche in questa occasione «Il Risveglio» parlò di quest’arte e del suo autore.
Luoghi di attività
Luogo:
Biella
Bibliografia
Fonti e bibliografia: Craveia D., Étrangers photographes nel Biellese tra Otto e Novecento, in DOCBI 2014.