Inventario
Documento
Acquisto della Comunità di Pray da Giò. Pietro, Bernardino et Giacomo, zio e nepuoti Canova del medesimo luogho, di un molino per il prezzo di lire 600
Data: 23 Dicembre 1692
Il documento fu redatto sulla piazza pubblica di Coggiola
La Comunità di Pray (all'epoca cantone di Coggiola) aveva già verbalmente acquisito il molino con pista e "sua roggia proveniente dal torrente Sessera" qualche mese prima della redazione dell'atto pubblico. I venditori Canova sono deifiniti nobili. Per consentire l'acquisto era stato necessario nominare due periti che stabilissero e dichiarassero l'effettiva utilità del mulino per la comunità. Lo strumento di acquisto fu rogato dal notaio Giacomo Aprile di Trivero. La Comunità di Pray (ossia quella di Coggiola) era amministrata in qualità di podestà dal giudice Giovanni Martino Rondi di Biella delegato dal signore del luogo, ovvero il conte Ferdinando Dal Pozzo.
L'atto fu rogato dal notaio Giacomo Aprile di Trivero