Fondo Lanificio Lodovico Bozzalla Pel

L’unico documento costituente il fondo è di particolare interesse sia in senso storico-cronologico (si tratta di una delle poche carte rimaste a testimoniare l’attività di uno dei più antichi industriali lanieri della Valsessera) sia per l’accuratezza e la quantità dei dati riportati. Lodovico Bozzalla Pel (1804-1843), dapprima negoziante a Torino, trasferì l’attività avita, nata sulle sponde del rio Rik, in regione Masseranga di Portula nel 1837. Dopo la sua morte l’edificio a più piani costruito lungo il Sessera fu gestito dai numerosi eredi e spesso affittato, e più volte distrutto da incendi. L’inventario, redatto il 15 luglio 1854, descrive dettagliatamente non solo il lanificio, i suoi macchinari e le sue scorte di materie prime e di prodotto, bensì tutto lo stato patrimoniale degli eredi Bozzalla Pel, sia per quanto riguarda gli immobili di proprietà, sia in merito agli attivi e passivi finanziari.