Inventario
Fondo
Fondo Geometra Cesare Foglia
Data: 1900 - 1950
Circa
Data topica Coggiola
Il fondo del geom. Cesare Foglia (1879-1966), attivo a Coggiola nella prima metà del XX secolo (fu anche podestà del paese durante il Fascismo), è costituito da 35 elaborati grafici (per complessivi 100 “pezzi” circa). Ai 76 “pezzi” ricevuti e riordinati nel 2011, si sono aggiunte circa 25 unità nel 2014 in corso di riordinamento. Il contenuto dei disegni riguarda principalmente planimetrie delle zone industriali di Coggiola, Flecchia e Pray (relative ai lanifici Bozzalla & Lesna, Giovanni Tonella & Figli e Trabaldo Pietro Togna) e del Lanificio Albino Botto & Figli di Strona-Valle Mosso. Le piante restituiscono in alcuni casi interessanti visioni d’insieme e le destinazioni d’uso dei fabbricati componenti gli stabilimenti tessili, ma anche i sistemi per la loro alimentazione idraulica (opere di derivazione dal torrente Sessera e canalizzazioni) e le condotte dell’energia elettrica prodotta localmente. Gli elaborati grafici (per lo più lucidi ed eliocopie, ma anche originali su carta, caratterizzati da una spiccata abilità grafica) sono quasi tutti privi di indicazioni cronologiche e solo in pochi casi sono vidimati col timbro del geom. Foglia. Per gli altri non si ha possibilità di attribuzione certa e, almeno in un caso, il progettista non fu il geometra coggiolese bensì l’ingegnere milanese Franco Bruni che si occupò dell’impianto idroelettrico del precitato Lanificio Albino Botto & Figli nel 1938-39. Da segnalare il rapporto “allievo-maestro” che unì il geom. Foglia al più anziano collega Giacomo Piletta