Fondo Gioacchino Maggia

Il fondo si presenta diviso in due parti. La prima é composta da corrispondenza varia, per un totale di 30 lettere. Nella maggior parte lo scambio avviene soprattutto tra Beppe e la madre. Nel contenuto delle lettere compaiono diversi nomi, ma è difficile ricostruirne la parentela, anche in relazione con Gioacchino Maggia. La seconda parte è invece è composta da 37 libri, la maggior parte a carattere religioso. Sono presenti anche due album contenenti bozze di disegno, immagini di figure sacre o della classicità e fogli sparsi, tra cui cartoline, pagine di giornale, fotografie e pagine del terzo volume de Atlas historique et pittoresque ou Histoire universelle.
Per l’ordinamento è stato seguito un criterio cronologico.
Non si hanno informazioni circa la figura del pittore Gioacchino Maggia, se non che visse e lavorò in Francia presumibilmente intorno alla metà dell’Ottocento. Tale informazione trova conferma nel fatto che decorò la chiesa di Saint-Germain in Albien-Le-Jeune, quest’ultima costruita nel 1820.