Fondo Ospizio degli Esposti di Biella

Il fondo riguarda l’Ospizio Provinciale degli Esposti di Biella, attivo storicamente in quattro distinte sedi in Biella: piazzetta San Giacomo al Piazzo, via Cerino Zegna angolo costa del Piazzo, via del Fossale (oggi viale Cesare Battisti) e, in ultimo, via della Repubblica (già via Vittorio Emanuele, oggi sede della Prefettura).
L’insieme, disomogeneo e lacunoso, offre comunque una preziosa testimonianza dell’attività dell’ente benefico destinato ad accogliere infanti appena nati o bambini molto piccoli, prima della loro adozione o dell’inserimento in istituti idonei a un’età più avanzata (Ospizio di Carità).
Alcune porzioni dei documenti sono state preliminarmente catalogate grazie a un cantiere di alternanza scuola-lavoro avviato con il Liceo Scientifico-Tecnologico di Biella (referente: prof. Marco Zerbola).
Nel complesso si possono contare non meno di 262 unità archivistiche per un periodo compreso tra il 1615 e il 1951
A titolo generale si tratta di:
documentazione amministrativa, contabile e tecnica, con disegni della struttura e di interventi di manutenzione/ristrutturazione (XIX secolo, fino alla cessione dell’immobile di via del Fossale) poi di progettazione della nuova e ultima sede;
documenti inerenti al ritrovamento di fanciulli esposti e susseguente loro affidamento all’istituto o a balie nutrici (attorno alla metà del XIX secolo);
carte varie, inclusi registri, risalenti anche alla prima metà XVII secolo.