Inventario
Fondo
Fondo Disegnatori Cerruti
Data: 1870 - 1940
circa
Si tratta della raccolta “personale” realizzata durante il periodo di attività professionale di due disegnatori tessili, Policarpo Cerruti e il figlio Pietro, attivi nel Biellese, nel Torinese e in Veneto tra il 1870 e i primi tre/quattro decenni del Novecento. Nel 1946 Pietro Cerruti si trasferisce a Vittorio Veneto per avviare un lanificio cui diede il nome del genitore e “maestro” e che ha chiuso i battenti qualche anno orsono. Il materiale, studiato e classificato, consta di circa 150 brogliacci di campionari tessili provenienti da svariati lanifici (non solo le “copie” di quelli prodotti dai due tecnici come impiegati, ma anche acquisiti da aziende concorrenti). Interessanti le note di commento inserite dagli stessi disegnatori a commento delle raccolte di campioni di tessuti (sia per laneria sia per drapperia) tecnicamente raffinati e caratterizzati da una spiccata creatività. L’elenco delle manifatture biellesi (e non) rappresentate nel fondo è breve ma significativo, anche se la maggior parte dei quaderni risultano anonimi ed evidentemente composti da ritagli di stoffa di origini diverse. Il Lanificio Cesare Tedeschi & C. (anche nella versione Tedeschi Giudici & C.) di Torino e il Lanificio Trabaldo Pietro Togna di Pray sono quelli che ricorrono con più frequenza e si riferiscono all’ultimo periodo di attività documentata nel Biellese e in Piemonte (1925-1935 ca.), mentre i campioni dei lanifici Boussù, Cornale & Franco di Chiavazza, e un generico “Tollegno” (che non può essere che l’Agostinetti e Ferrua) sono quelli che aprono la sequenza a partire dal 1878-1879