Cimitero di Vercelli, 2 maggio 1945: al centro il prefetto di Vercelli Michele Morsero, con le mani legate, qualche istante prima di essere fucilato. Di spalle, di fronte a lui due partigiani armati e in divisa
Cimitero di Vercelli, 2 maggio 1945: il prefetto di Vercelli Michele Morsero viene fucilato dal plotone di esecuzione partigiano guidato da Quinto Antonietti "Quinto"
Cimitero di Vercelli, 2 maggio 1945: il prefetto di Vercelli Michele Morsero, con le mani legate, scende dall'auto che lo ha condotto al cimitero, il luogo prestabilito per la sua fucilazione. Davanti a lui Monsignor Picco gli sistema il cappotto. Sulla destra il partigiano Quinto Antonietti "Quinto"
Cimitero di Vercelli, 2 maggio 1945: in primo piano il prefetto di Vercelli Michele Morsero, con le mani legate dietro la schiena, qualche attimo prima di essere fucilato, tra don Mario Casalvolone "Macario", cappellano della 50.a brigata partigiana e Monsignor Picco. Intorno partigiani in divisa e armati che lo controllano. Primo a sinistra il partigiano Quinto Antonietti "Quinto" armato con Moschetto Automatico Beretta MAB 38
Cimitero di Vercelli, 2 maggio 1945: in primo piano il prefetto di Vercelli Michele Morsero, con le mani legate dietro la schiena, qualche attimo prima di essere fucilato, tra don Mario Casalvolone "Macario", cappellano della 50.a brigata partigiana e monsignor Picco. In primo piano sulla sinistra il partigiano Quinto Antonietti "Quinto" armato con Moschetto Automatico Beretta MAB 38