La data di fondazione della "Filati Buratti S.p.A." è il 7 ottobre 1968 quando Filippo Buratti subentrò al padre Costantino ed agli zii Virgilio e Vittorio alla guida della "Raimondo Buratti S.p.A." ed ora è il figlio Federico che porta avanti la tradizione di famiglia.
Sin dai primi anni di attività la Filati Buratti si è specializzata nella produzione di filati in pura seta, fibra naturale tra le più nobili e le più fini al mondo. L’Intera produzione viene effettuata presso i propri stabilimenti in modo da controllare tutto il ciclo di trasformazione, garantendone la qualità e l’ affidabilità del Made in Italy. Il macchinario utilizzato per la produzione, come pure gli apparecchi di controllo qualità, sono tra i più avanzati disponibili sul mercato.
L’attuale stabilimento, costruito nel 1931, si sviluppa su un'area di 20.000 metri quadrati. Al suo interno la produzione si sviluppa a ciclo completo e continuo: dalla materia prima, acquistata direttamente all'origine dai migliori produttori cinesi, fino al filato greggio o tinto. Il ciclo della produzione comprende la lavorazione di filati cardati, semipettinati, shantung, fiammati e schappe, tinti filo e melange in pura seta e misti, con un particolare riguardo per l'impiego di fibre naturali. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse nuove tipologie di filati e particolarmente aumentate le gamme di filati disponibili a stock service. La produzione, destinata all’intero mercato mondiale, è utilizzata dai migliori produttori di tessuti per abbigliamento e per arredamento.
Ma si può andare ancora più indietro nel tempo. Attorno al 1880 i fratelli Giuseppe e Raimondo Buratti fondarono la "Filatura di Cascami Bourettes Giuseppe Buratti-Biella". La ditta commerciava soprattutto cascami di seta. Verso il 1888 l’azienda assunse la denominazione "Giuseppe Buratti". Successivamente, verso i primi del Novecento, deceduto Giuseppe Buratti i figli Vittorio, Costantino, Giuseppino, Annetta e Virgilio modificarono la ragione sociale in "Raimondo Buratti" in onore dello zio che era stato loro tutore alla morte del padre Giuseppe. Tale rimase fino al 1968 quando Filippo Buratti subentrò agli zii e costituì la "Filati Buratti S.p.A.".