Carlo Garrone (Grana Monferrato 10/12/1924 – Valle Mosso 28/12/2008) divenne Sindaco del Comune di Valle Mosso, per la lista della Democrazia Cristiana, nel 1965 e rimase in carica sino al 1975.
Diplomatosi in ragioneria continuò l’attività paterna di commerciante in vini.
La sua carriera politica nel Comune di Valle Mosso iniziò come assessore nella giunta del Sindaco Dario Melagrana, in seguito divenne Sindaco per dieci anni ed infine Presidente della Comunità Montana Valle di Mosso.
Come Sindaco dovette affrontare la drammatica alluvione del 02 novembre del 1968 e seguire le fasi di ricostruzione del territorio.
Sull'alluvione dice “Allora mi sono trovato ad essere sindaco di Valle Mosso alla prima esperienza. Successe qualcosa che mai pensavamo potesse succedere nella nostra zona e che ci ha presi tutti alla sprovvista. Un evento apocalittico, un disastro, Mentre altri paesi avevano avuto dei danni alle strade, ai ponti, per noi il danno maggiore è che... si è fermato il cuore di Valle Mosso, le fabbriche.” (L'acqua è arrivata fino a qui, intervista a “Carlo Garrone nel 1968 Sindaco di Valle Mosso”, pp. 13-17).
Durante questi drammatici giorni creò un sistema di coordinamento dei soccorsi nel comune di Valle Mosso e partecipò alla riunione del 04 novembre 1968 tenutasi a Biella alla presenza dei sindaci dei comuni colpiti, delle autorità provinciali, di zona e della Regione Piemonte, e dei parlamentari biellesi e piemontesi per fare una prima stima dei danni e per stilare l'elenco delle priorità negli interventi di ripristino volti a normalizzare la situazione entro tempi brevi.