Persona
Boglietti, Antonio
Data: 1834-1893
- Link esterni
- Nascita
- Luogo:
- Biella
- Data:
- 11 Gennaio 1834
- Morte
- Luogo:
- Biella
- Data:
- 29 Dicembre 1893
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- geometra
- Data:
- 1853 - 1867
- Qualifica:
- imprenditore tessile
- Data:
- 1867 - 1893
- Biografia / Storia
- Antonio Boglietti (1834-1893) Inizialmente geometra presso l’Amministrazione Catasto Governativo, dal 1867 si avvicina al lavoro delle sorelle, che tessevano calze a domicilio, per fondare, con il cognato Guglielminotti, una società con il nome di entrambi, con sede al Piazzo. Dal 1874 conduce da solo l’azienda, a seguito delle dimissioni del socio. La produzione aumenta al punto da richiedere il trasferimento (1882) in una sede di maggiori dimensioni, a Biella Piano, presso la funicolare. Viene ricordato per aver introdotto per primo la lavorazione meccanica della maglia nel Biellese.
Ricopre diverse cariche, da quella di Direttore dell’Associazione Laniera, a membro del Consiglio Comunale, sino alla Presidenza dell’Ospedale.
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Biella
- Fonti
- Dal necrologio apparso su "L'Eco dell'Industria - Gazzetta Biellese" del 31 dicembre 1893:
Una grave perdita hanno fallo la cittadinanza e l’industria Biellese. Ieri l’ altro, venerdì, è morto in Biella il Cav. Antonio Boglietti. Era un gagliardo rappresentante dell’operosità e dell’onestà Biellese; e sia che si occupasse di industrie, sia che trattasse affari pubblici nel Municipio e nelle Opere pie, sapeva emergere e lasciare la vigorosa impronta della sua personalità. Aveva, in società col compianto sig. Guglielminolti, impiantato un opificio per la fabbrica di maglierie; e tale opificio fu poi dal cav. Boglietti ampliato e portato a tanta importanza da potersi considerare il principale maglificio italiano. Applicando ogni miglioria industriale e tecnica, dirigendo personalmente tutta l’azienda, procurando nuovi sfoghi ai prodotti sia in Italia, sia all’estero e specialmente nell’America, nell’Asia Minore, in Grecia ed in generale nel Levante, era giunto a rendere fiorentissimo il suo stabilimento che procurava lavoro a circa 1000 operai. Nell’Associazione Laniera fu tra i Direttori quello che più insisteva perchè si accrescesse autorità ed attività alla Istituzione; e quando si vide inascoltato, presentò le dimissioni. Da molti anni sedeva nel Consiglio Comunale di Biella, e fu anche parecchie volte assessore municipale: anche qui si manifestava, come sempre, un lavoratore, ed un serio amministratore, prendeva parte alle discussioni, e la sua parola facile, calma, che rivelava un’esatta conoscenza dell’ argomento, era ascoltata ed efficace. Fu anche amministratore di parecchie Opere Pie, ed ultimamente era Presidente dell’Ospedale. Un lento inesorabile malore da tempo gli minava l’esistenza: aveva voluto rinunciare agli uffici pubblici cui non poteva più dedicare la consueta sua alacrità, e appena appena s’era indotto, su vive istanze, a tenere la Presidenza dell'Ospedale, occupandosene seriamente fin quasi agli ultimi giorni. Si spense serenamente, circondato dalla famiglia, lasciando di sè onorata ricordanza e vivissimo rimpianto.
- Note ai luoghi collegati
- Biella Piazzo è la localizzazione della sua prima attività imprenditoriale avvenuto dal 1867 al 1882 Biella Piano è la localizzazione della sua attività a partire dal 1882 quando sposta la produzione in una nuova sede produttiva.