Bersani, Pierluigi
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- Note alle entità collegate
- Bersani, nel 1968, venne come volontario a Valle Mosso per prestare il suo aiuto ai territori alluvionati della Valle Strona
- Nascita
- Luogo:
- Bettola
- Data:
- 29 Settembre 1951
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- politico
- Data:
- 1993
- Biografia / Storia
Pierluigi Bersani, attuale segretario del Partito Democratico, nel 1968, studente liceale appena diciassettenne, venne a Valle Mosso a portare il suo aiuto volontario nei territori della valle Strona duramente colpiti dalla tragica alluvione del 1968.
Con un gruppo di giovani studenti piacentini partì, come tanti altri angeli del fango, per dare il proprio contributo ad un territorio fortemente danneggiato a livello socio economico a causa di un evento naturale che, di fatto, sconvolse la valle dello Strona, causando danni al patrimonio privato ed industriale e vittime fra gli abitanti.
Molti quotidiani1, a seguito di una polemica fra Bersani e Bertolaso2, riportano la notizia che Pierluigi Bersani prestò il suo aiuto di volontario durante la nota alluvione di Firenze del 1966 collegandola erroneamente ad una fotografia che, in realtà, lo ritrae fra i volontari che si recarono in valle Strona a seguito dell'alluvione del 1968, come riportano in modo corretto il quotidiano online Il Piacenza, sottolineando che le foto pubblicate da Bersani sul suo profilo Flick: “Quelle immagini, come erroneamente riportato da molte testate, non si riferiscono all'alluvione di Firenze del 1966, ma a quella, più dimenticata, del Biellese nel 1968” e i quotidiani locali L'Eco di Biella, del giorno Lunedì 03 novembre 20083, “Una situazione diversa. A Firenze case e botteghe da ripulire, qui fabbriche da sgombrare. Anche qui, comunque, fango badile e carriola. Si dormiva, mi sembra di ricordare, in una scuola. Famiglie gentili ci invitavano a cena. Una grappa non mancava mai nemmeno al mattino. C'erano gratuità, solidarietà e compagnia, cioè le cose più semplici e vere delle vita. Al ritorno a casa mi accorsi di non avere più una specie di colbacco che mia mamma mi aveva comprato. Non potendo trattenermi a casa si preoccupava che non prendessi freddo. Se qualcuno lo ritrovasse...”4 e Il Biellese, edizione speciale dedicata all'alluvione del 1968, di domenica 2 novembre 20085.
1 Ad esempio http://www.lastampa.it/2012/11/04/multimedia/italia/firenze-bersani-spala-il-fango-dopo-l-alluvione-zIsX38m2YdNhbmYHhlWitL/pagina.html, http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_19/bertolaso_toscana_bersani_efdb8b48-1d5d-11df-b33e-00144f02aabe.shtml
2 “Tutto è nato da un’intervista rilasciata da Guido Bertolaso a Panorama.
A una delle domande del giornalista del settimanale della Mondadori, il capo della Protezione civile, ormai da giorni nell’occhio del ciclone per le indagini sui lavori del G8 alla Maddalena, aveva risposto con un altro interrogativo, stavolta retorico: “Se arriva un terremoto chi spala? Bersani?”
La domanda non è caduta nel vuoto. A stretto giro di replica, è arrivata infatti la risposta del segretario del Pd. “A Bertolaso consiglierei un po' più di umiltà e meno arroganza e di volare un po' più basso – ha replicato il leader del Partito democratico - Con me capita male: io a quindici anni spalavo a Firenze, non so lui cosa facesse”.
Ma Bersani non si è fermato qui: sulla sua pagina di Flickr ha infatti pubblicato quattro foto che lo ritraggono nel capoluogo fiorentino durante la terribile alluvione del 4 novembre 1966 che provocò 34 morti e danni ingenti al patrimonio artistico della città.”, tratto da Tg24Sky.it del 19 febbraio 20103 Eco di Biella, Lunedì 3 novembre 2008, p. 5, Le testimonianze – Il colbacco di Bersani, il quotidiano riporta la testimonianza dell'On. Bersani in merito alla sua esperienza a Valle Mosso durante l'alluvione del 1968.
4 Eco di Biella, Lunedì 3 novembre 2008, p. 5, a corredo del testo è pubblicata la fotografia di Bersani a Valle Mosso, tratta dal suo album Flick, con la seguente didascalia “Un gruppo di “angeli del fango” in attività a Vallemosso dopo l'alluvione del 1968. La foto proviene dall'album personale di Pier Luigi Bersani: lui è quello a destra con la carriola”.
5Il Biellese, domenica 2 novembre 2008, Numero speciale, omaggio, Anno CXXII, numero 92, p. 11. “Pier Luigi Bersani - Come a Firenze, badile e carriola. 'Si veniva dall'esperienza di Firenze. Allora, a quindici anni, ero andato a fare la mia parte con un gruppo di amici del liceo. Come si poteva mancare in Valmosso? Una situazione diversa. A Firenze case e botteghe da ripulire, qui fabbriche da sgombrare. Anche qui, comunque, fango badile e carriola. Si dormiva, mi sembra di ricordare, in una scuola. Famiglie gentili ci invitavano a cena. Una grappa non mancava mai nemmeno al mattino. C'erano gratuità, solidarietà e compagnia, cioè le cose più semplici e vere delle vita. Al ritorno a casa mi accorsi di non avere più una specie di colbacco che mia mamma mi aveva comprato. Non potendo trattenermi a casa si preoccupava che non prendessi freddo. Se qualcuno lo ritrovasse...'”