Ente
Lanificio Successori Reda
- Reda 1865 (forma parallela)
- Lanificio Carlo Reda e Figli (altra denominazione di autorità)
- Lanificio Giovanni Reda & Figli (altra denominazione di autorità)
- Lanificio Giovanni Reda & Figli (Succ.) (altra denominazione di autorità)
- Lanificio Successori Giovanni Reda e Figli (altra denominazione di autorità)
Data: 1865 - in attività
- Link esterni
- Wikipedia
- Reda (azienda)
- Natura giuridica
- Qualifica:
- S. p. A.
- Date:
- 2021
- Qualifica:
- Società in Accomandita Semplice Dal “Annuario generale della laniera, 1934”
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Valle Mosso, via Robiolio 25
- Qualificazione:
- sede legale
- Luogo:
- Valle Mosso, fraz. Crocemosso, regione Fornace 27
- Qualificazione:
- sede produttiva
- Indirizzo email
- successori@reda.it Referenti: Ercole e Francesco Botto Poala (titolari)
- Telefono/Fax
- 0157049111
0157049302
- Storia istituzionale
- La storia di Reda ha inizio nel 1865, anno della fondazione dello storico lanificio a Valle Mosso, nel biellese, per opera dell’imprenditore piemontese Carlo Reda, ed è legata a quella dei fratelli Botto Poala, discendenti di una nota famiglia di tessitori. È infatti nel 1919 che i fratelli Botto Poala acquisiscono lo storico lanificio, dando inizio al lungo percorso, che farà di Reda un punto di riferimento imprescindibile nel mercato tessile in Italia e all’estero. Oggi Ercole Botto Poala, nel ruolo di CEO, con il supporto dei cugini Francesco, in qualità di COO, Fabrizio e Guglielmo, è il promotore di una crescita volta alla continua innovazione, nel rispetto delle tradizioni e della storia dell’azienda.
- 1865 Carlo Reda fonda il lanificio Carlo Reda a Vallemosso
- 1900 circa con il cambio di generazione, cambia la denominazione dell'azienda che diventa Giovanni Reda e Figli
- 1919 Albino e Francesco Botto Poala rilevano l'azienda con la clausola di non cambiarne il nome; quando la clausola venne a scadere il nome dell'azienda era ormai molto conosciuto e non fu variato, viene aggiunto solo "Successori". L'azienda prende così il nome di Successori Reda.
- 1968 l'alluvione che colpisce il Biellese quasi distrugge l'azienda che comunque non ferma la sua attività
- 1998 inaugurazione nuovo stabilimento di Vallemosso, in cui è presente un reparto di filatura compatta (o a condensazione: la tecnica della condensazione consiste nell’aggiungere alla normale cilindrata di stiro un apparato, sottoposto ad aspirazione continua, che condensa le fibre consentendo di ottenere un filato caratterizzato da scarsa pelosità, migliore regolarità e tenacità).
- 2004 primo lanificio al mondo a ricevere la certificazione EMAS (un sistema di ecogestione che comporta non solo il pieno rispetto dei limiti imposti dalla legge ma, soprattutto il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali)
- Funzioni e attività
- Dalla “Guida storico-artistico-industriale di Biella e circondario”, 1873
Tipologia di fabbrica: lanificio Carlo Reda e Figli
Anno di attivazione: 1869
Forza motrice (corso d’acqua): torrente Strona
Forza: 25
Assortimenti: 4
Fusi:1200
Telai mossi a mano: 40
Operai: 100
Genere di fabbricazione: semifino e ordinario
Dal “Annuario Generale della Laniera”, 1926: produzione di “Pettinati uniti fini, gabardine, reps, diagonali, pannini, saglie, covercoat, maglia liscia ed operata, elastica; pettinati fini, cachemire, doppia tela, gabardina; pettinati misti con cotone (pantaloni e fantasia doppia tela); cardai pura lana e misti, ritorti tipo inglese, doppia tela, cachemire; stoffe per pastrani (tipo rasato pura lana).
Telegrafo: Successori Reda; Telefono: 3-86
La denominazione alternativa "Lanificio Giovanni Reda e Figli (Succ.)" è stata reperita da questo testo.
Dal “Annuario Generale della Laniera”, 1934: produzione di “ Pettinati, gabardine, reps, diagonali, saglie, covercoat; pettinati fini per abiti e calzoni, casimiri "
Telegrafo: Redas; Telefono: 73-86
La descrizione più accurata dell'evoluzione della ditta Reda, almeno fino al 1927, è quella contenuta nel volume dell'Ormezzano indicato nelle "Relazioni" a seguire. Carlo e Mario erano figli di Gregorio. Dal 1908, oltre allo stabilimento sul Venalba in Valle (Inferiore) Mosso, che cedettero in locazione a Carlo Gronda, i due esercivano l'antico stabilimento Sella, denominato "Macchina Vecchia" (situato sullo Strona, ma in comune di Crocemosso). E' a quest'ultimo che fa riferimento il citato "Annuario". La ditta Reda Gregorio risulta infatti fondata nel 1888
Dalla “Guida Laniera. Guida e indirizzi del Lanificio Italiano”, 1962: produzione di “Filatura pettinata, tessitura, rifinizione punto. Drapperie pettinate leggiere, di medio peso e pesanti. Drapperie cardate di medio peso.”
Titolari: Luigi Botto
Telegrafo: Redas
Dal “Annuario Generale dell’Industria Tessile”, 1962 – 1963
Lanificio: drapperie fini di lane pettinate
- Archivi
- Nel 1968 l’alluvione distrusse la fabbrica e parte dell’archivio. Ciò che è rimasto (33 metri lineari per un'estensione cronologica compresa tra il 1910 e il 1975) si trova: in sala riunioni e in una sala attigua a questa dove si trovano 24 volumi di campionari rilegati in tela ordinati per anno e per stagioni (1910 al 1927) e 20 quadri con documenti originali relativi alla produzione dei tessuti (scheda tecnica e campioni di stoffa, anni Trenta); in sala archivio in cui sono conservati 30 m.l. di campionari rilegati ordinati per anno e per stagioni (1916 al 1975); 3 libri paga (1918-19; 1945; 1952); poca documentazione sulla costruzione del lanificio (anni Venti); 5 fotografie (1 fotografia, stampa platinotype, dello stabilimento dei primi del Novecento e 4 fotografie dello stabilimento dopo l’alluvione); 2 quadri del 1948 a olio raffiguranti lo stabilimento e 4 oggetti di produzione (fine ‘800-primi ‘900); 1 film “Il filo ritrovato” prodotto dall’azienda nel 2004 in DVD, realizzato dal regista Matteo Bellizzi con attori non professionisti, tutti ex dipendenti Reda.