A. Bracco & C. Filatura Pettinata s.a.s. (Cossato)(altra denominazione di autorità)
Ovattificio Biellese di Delfino Bracco, Borsetti & C.ia (Biella)(altra denominazione di autorità)
Ovattificio Bracco di Delfino e Zaverio Bracco (Chiavazza)(altra denominazione di autorità)
Bracco Zaverio & Figli(altra denominazione di autorità)
Ovattificio Delfino Bracco(altra denominazione di autorità)
Data: 1921
1900
Data di fondazione
Dal “Annuario generale della laniera, 1926”Data di fondazione
Dal “Annuario generale della laniera, 1934”
Natura giuridica
Qualifica:
Società Nome Collettivo
Luoghi di attività
Luogo:
Via Vittorio Emanuele, 27- Biella
Qualificazione:
Sede sociale
Luogo:
Chiavazza (BI)
Qualificazione:
sede stabilimento
Date:
1921-1973
Luogo:
Biella - Via Milano ,22
Qualificazione:
Sede stabilimento
Date:
1900-1920
Luogo:
Cossato
Qualificazione:
altra sede
Date:
1967-1991
Luogo:
Biella - Via Mazzini, 5
Date:
1963-1963
Storia istituzionale
Pochissime sono le notizie relative alla Famiglia Bracco e ai suoi stabilimenti. Grazie all’ Annuario Generale della Laniera conosciamo gli anni della fondazione: 1900 per l’Ovattificio Delfino Bracco e 1921 per l’Ovattificio Bracco di Delfino e Zaverio.
Dal 1925, anno in cui venne a mancare il fondatore, l’Ovattificio è nelle mani del figlio Zaverio Luigi, a sua volta padre di tre figli maschi, che lo affiancano nella direzione dell’azienda di famiglia, ma anche nelle altre industrie minori acquistate in tre decenni di attività. Il comm. Zaverio Luigi Bracco ha assunto molteplici incarichi: presidente del Rotary Club di Biella (fondato nel 1937, primo presidente l’Onorevole Leone Garbaccio di Mosso Santa Maria) dal 1960 al 1962, organizzatore delle prime colonie elioterapiche per i figli dei propri operai, presidente dell’Ospizio di Carità, incarichi amministrativi in Comune e in Provincia, presidente della Cooperativa Acqua Potabile di Pralungo (numerose fatture e circolari conservate nel presente fondo), nonché vice presidente dell’Automobile Club di Biella.
Fonti:
Archivio documentario DocBi
Scanzio Bais Massimino, Dai acqua! Storia dei pionieri dell’industria laniera nel Biellese, Biella 1960, pp. 271.
AA. VV., Annuario Generale della Laniera, 1926.
AA. VV., Annuario Generale della Laniera, Associazione Fascista dell’Industria Laniera Italiana, 1934. Gastaldi M. V., Una visita all’Ovattificio Bracco a Chiavazza (Biella), in Illustrazione Italiana, n. 12 – 22.3.1925, pp. 248-249.
Funzioni e attività
Dal "Annuario Generale della Laniera", 1926: produzione di " Filati, ovatte, lane meccaniche, cardati, sfilacciati grezzi e tinti".
Titolari: Delfino Bracco e figlio Zaverio
Capitale sociale: 100 000 Lire
Esportazione: Oriente, Africa, Americhe.
Telegrafo: Ovattificio Bracco; Telefono: 1-7 e 5-25; Scalo ferroviario Biella
Dal "Annuario Generale della Laniera", 1934: produzione di " Filati, ovatte, lane meccaniche, cardati. Tele continue per carde. Marchio di fabbrica".
Titolari: Cav. Zaverio Bracco
Capitale sociale: 100 000 Lire
Telegrafo: Ovattificio Bracco; Telefono: 15-37; Scalo ferroviario Biella
Dalla “Guida laniera. Guida e indirizzi del Lanificio Italiano”, 1962. Produzione: “Filatura cardata. Tintoria in fiocco per terzi. Ovatte. Filati cardati per maglieria”
Titolare: Zaverio Luigi Bracco
Telegrafo: Ovattificio Bracco
Dal “Annuario Generale dell’Industria Tessile 1962-1963” Ovattificio: ovatte di ogni genere, tintoria per conto terzi