Data di fondazione
Dal "Annuario generale della laniera, 1926"
Natura giuridica
Qualifica:
Società in Accomandita Semplice
Qualifica:
Costituita in Società Anonima nel 1931
Qualifica:
S.p.A. (Dalla “Guida laniera. Guida e indirizzi del Lanificio Italiano”, 1962)
Luoghi di attività
Luogo:
Coggiola - Via Garibaldi, 21 C.P. 16.
Funzioni e attività
Dal “Annuario generale della laniera, 1926: produzione di "Tessuti di lana in genere, filatura cardata, filatura a pettine per conto proprio e per terzi, tessitura, apparecchiatura, tintoria".
Capitale sociale:3 500 000 Lire
Esportazione: America del Sud, Austria, Balcani, Egitto, Oriente ecc. per i tessuti di lana.
Telegrafo: Bozzalla Lesna, Telefono 5 e 3, Scalo ferroviario Coggiola.
Dal “Annuario Generale della Laniera”, 1934: produzione di “Stoffe di lana cardate e pettinate nei tipi uniti e fantasia; drapperia per uomo, per forniture civili e militari, per ecclesiastici, signora ecc.. Panni di carrozzerie. Tessuti per ferrovieri, per pompieri. Filatura cardata, filatura a pettine per conto proprio e per terzi, tessitura, apparecchiatura, tintoria ”
Titolari: Presidente comm. Egidio Bozzalla; amministratore delegato e direttore generale comm. Silvio Bozzalla.
Capitale sociale: 8 000 000 Lire
Esportazione: America del Sud, Austria, Balcani, Egitto, India.
Telegrafo: Bozzalla Lesna, Telefono: 81-05 e 81-03, Scalo ferroviario: Coggiola
Istituzioni: spaccio interno. Fondata nel 1919. Costituita in anonima nel 1931
Dalla “Guida laniera. Guida e indirizzi del Lanificio Italiano”, 1962. Produzione: “Filatura pettinata e cardata, tessitura, rifinizione. Drapperie e lanerie cardate e pettinate”
Presidente: Silvio Bozzalla; consigliere delegato: ing. Renato Lombardi
Telegrafo: Bozzallalesna
Dal “Annuario Generale dell’Industria Tessile 1962-1963” Lanificio: tessuti di cardato e di pettinato
Fonti
Da segnalare il numero de "il Biellese" del 15 aprile 2005 (pdf allegati) in cui compare l'articolo relativo alla produzione di stoffa per la confezione di un abito per il Papa Giovanni Paolo II.