Persona
Bozzalla Pret, Giovanni
- Nascita
- Luogo:
- Portula
- Data:
- 31 dicembre 1827
- Morte
- Luogo:
- Biella
- Data:
- 21 novembre 1882
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- imprenditore tessile
- Biografia / Storia
- Figlio di Luigi, che fu il fondatore - nel 1832 - del lanificio sul Rio Rik (Carnasco), tra Castagnea e Coggiola.
Da "Le comunità di Trivero e Portula":
"industriale a Castagnea col padre, poi a Biella ove impiantò nel 1857 un nuovo stabilimento sul ponte Cervo, con macchinario moderno, installando i primi selfacting «Platt»; fornì panni militari alla Legione Inglese in Crimea nel 1855 e al governo piemontese nel 1862; sposò il 18 giugno 1851 Luigia Effisia Sella ultima figlia dell'ind. Maurizio e sorella del Ministro Quintino Sella".
Da "L'Eco dell'Industria" del 23 novembre 1882:
"Ieri spirava in questa città, dopo lunga malattia ed a soli 54 anni, il nostro distinto industriale Giovanni Bozzalla. È doloroso ufficio per noi quello di dover registrare una perdita tanto immatura e grave per la nostra industria non solo, ma ben anco per la nostra cittadinanza. Imperocché se l’industria laniera perde in lui uno de’suoi più appassionati cultori, la nostra città piange non meno uno de’suoi cittadini più onesti ed intemerati. Giovanni Bozzalla trasse i suoi natali in Portula Castagnea, ove già veniva dagli avi suoi attivata l’arte della lana, e dove tuttora possedeva una fabbrica. Egli però, e per lo sviluppo che alla propria industria si richiedeva e per la necessità di avvicinarsi ad un miglior centro di attività e di commercio, fin dal 1857 si faceva acquisitore di uno dei lanifici, che stanno intorno alla nostra città. Quivi ebbe campo di sviluppare su più larga scala la propria azienda, informandola a quei rinnovamenti che il continuo succedersi dei progressi meccanici trae seco e rende necessari per lottare vantaggiosamente contro la concorrenza in ispecie del mercato straniero. Per ben trenta anni egli fu il capo della antica ditta Gio. Bozzalla e figlio, rinomata nel commercio, e di onore all’industria biellese per le distinzioni di cui fu oggetto in parecchie esposizioni internazionali. Come cittadino poi egli potè dirsi uno di quelli in cui l’amore ed il culto dèi proprio dovere per l’utile ed il benessere del suo paese, fu per lui una seconda religione. Egli infatti era da parecchi anni consigliere comunale, amministratore dell’ospizio di carità, dell’ospedale degli infermi, della cassa di risparmio, dell'orfanotrofio e del massimo nostro istituto di credito. Sollecito del bene della classe operaia, parecchie società lo avevano chiamato a loro socio onorario. Aveva l’animo squisitamente gentile e delicato, il cuore pieno d’affetto per gli altri fe non ourànttì di sè stesso. Quanto ciò fosse vero, una prova l'ebbero tutti coloro che lo conobbero da vicino, specialmente in questi ultimi mesi. Rari infatti sono quei casi in cui, per la perdita di persona amata, il dolore stravince tanto da rendere vittima chi gli accade di trovarsi frammezzo. E così appunto avvenne a Gio. Bozzalla, il quale dal giorno in cui perdette la compagna dei suoi giorni Efisia Sella, (deceduta or non fa che un anno), talmente si accuorò che per quanto robusto fosse il suo fisico, un letale malore lo trasse a raggiungere colei, senza la quale gli sembrava ormai nulla la vita. Gli operai l’ebbero affezionatissimo e non poche furono le lagrime asciugate e le miserie alleggerite colla sua beneficenza non ostentata. A buon diritto, la notizia della sua morte, fece qui profonda sensazione, e ieri cd oggi parecchi dei nostri stabilimenti industriali furono e sono chiusi in segno di lutto. Valgano queste poche parole di compianto a lenire l’acerbo dolore da cui rimangono colpiti i suoi figli, ai quali inviando le nostre condoglianze, auguriamo abbiano ad inspirarsi alli esempi paterni ed a rendersi degni del retaggio da lui lasciato".
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Castagnea (Portula)
- Luogo:
- Biella