Diplomatosi perito tessile alla Scuola Professionale di Biella, lavorò per i primi dieci anni della sua carriera presso le ditte Federico Bozzalla e Lesna Tamellino Giovanni Battista entrambe a Coggiola, successivamente a Cossato presso Tallia Raimondo & Fratello, per trasferirsi come capo disegnatore al lanificio di Stia in provincia di Arezzo. Dal 1900 al 1908 fu direttore tecnico presso Modesto Bertotto, poi presso la Varesi Lombardi & Compagnia di Lodi. Nel 1918 entrò al lanificio Silvio Sormano di Sordevolo e nel 1925 si trasferì alla Agostinetti Ferrua % Compagnia di Biella