Avviò la sua carriera come capo filatore presso la Lanzone & Compagnia di Valle Mosso. Per un breve periodo tra il 1890 e 1894 si recò in Toscana a montare telai e selfactings della ditta Hartmann e qui insegnò alla Scuola Professionale di Prato. Fu tra i primi biellesi a produrre e commercializzare filati per l'esportazione. Dotò il giornale "L'Operaio" di una rendita destinata a premiare le migliori risposti ai quesiti di cardatura e filatura