Ente
Fondazione Fila Museum
- Link esterni
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Biella
- Indirizzo
- Indirizzo:
- Biella, via Seminari 4/A
- Stato:
- Italia
- Regione:
- Piemonte
- Provincia:
- Biella
- CAP:
- 13900
- Indirizzo email
- annalisa.zanni@fondazionefila.com
info@fondazionefila.com
- Storia istituzionale
- La "Fondazione Fila Museum" nasce nel 2012 per volontà di Gene Yoon, con lo scopo principale di promuovere, diffondere e far conoscere il valore e la storia del Marchio Biellese, dalle proprie origini locali fino alla sua notorietà mondiale nell'ambito dell'abbigliamento e delle calzature sportive. La Fondazione ha finalità di pubblica utilità nell'ambito della tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e della cultura, che da sempre sono stati considerati elementi fondamentali anche nell'ambito dello sviluppo del Brand Fila.
La Fondazione Fila Museum ha aderito al progetto "Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda", fortemente convinta che l'unione e la cooperazione tra enti aventi la stessa finalità, e cioè quella di promuovere e divulgare il proprio patrimonio culturale tessile, possa portare ad un risultato d'eccellenza.
Le attività svolte dalla Fondazione in questo primo anno si sono focalizzate sul censimento, catalogazione, archiviazione del proprio patrimonio storico, nonché sulla ricerca e sullo sviluppo archivistico del brand. La Fondazione ha, altresì, avviato un programma itinerante sperimentale espositivo del proprio archivio a livello mondiale. Biella è stato, ovviamente, individuato come il luogo principale nel quale awiare tale sperimentazione. A tale scopo è stato allestito uno spazio espositivo nella stessa sede che custodisce la storia dell'azienda. La missione futura della Fondazione sarà focalizzata verso la realizzazione di una serie di progetti che avranno come filo conduttore il legame esistente tra il Brand Fila e il Territorio Biellese. Tra questi i progetti di maggior rilievo saranno: progetti di interesse socio culturale liberi ed accessibili al più vasto bacino di utenza; progetti di interesse culturale e di formazione - didattici finalizzati a dare una nuova idea didattica museale, basata sull'apprendimento pratico/creativo e sull'assenza di barriere tra museo e visitatori, favorendo lo scambio di idee, esperienze e tecniche di apprendimento; progetti proposti dal Centro Rete finalizzati a recuperare e divulgare il patrimonio culturale dell'industria tessile biellese e valsesiana affinché sia considerato, da subito, un elemento essenziale del comparto moda nazionale e internazionale.
- Archivi
- Nel 1906, tre dei fratelli Fila, fanno il loro ingresso in compartecipazione nel Lanificio GIUSEPPE REGIS & FIGLI di Coggiola-Granero. Nel 1911 i Fratelli REGIS recedono dalla società e il Lanificio prende il nome di FRATELLI FILA spa. Lo stabilimento si compone di una tessitura e di una filatura cardata. Il 9 febbraio 1923 è inaugurato a Biella, Via Cesare Battisti 26, il Maglificio Biellese Fratelli Fila, denominato MABY, che si compone di telai da maglieria e di macchine per la confezione di abbigliamento intimo. Il Maglificio, accanto alla Filatura di Cossato e alla Tessitura di Coggiola, si distingue come una realtà in grado di sviluppare al suo interno tutti i processi di lavorazione del tessuto, dal filo al capo finito. Nel 1973 avviene il grande cambiamento: nasce Fila Sport contraddistinta dalla F rossa e blu creata da Sergio Privitera. Il “debutto” di Fila nel mondo dello sport avviene con la linea White Line per il tennis, con completi che si discostavano dal tradizionale abbigliamento rigorosamente bianco. Per la prima volta è utilizzato il cotone a costine con inserti colorati. Nasce subito dopo White Roc, Aqua Time, Snow Time. Il successo del marchio si completa quando Fila entra prepotentemente nel campo delle calzature. Negli anni 70 il marchio è adottato da campioni come Guillermo Vilas ma soprattutto Bjorn Borg. In quegli anni in Italia Fila veste Adriano Panatta, il giocatore italiano più rappresentativo. L'ascesa di Fila sui campi da tennis prosegue negli anni 80 e 90 con Gabriela Sabatini, Monica Seles e Boris Becker, atleti che si sono distinti sia per i loro risultati sportivi, sia per il loro stile unico in campo. Nel 1974 è l'esordio nello sci attraverso la collaborazione con il campione svedese Ingemar Stenmark. Negli anni seguono le sponsorizzazioni dei più famosi campioni italiani dello Sci: su tutto Alberto Tomba e Deborah Compagnoni. Nel 1978 Fila accompagna Reinhold Messner nella storica impresa della scalata dell'Everest senza ossigeno. Dopo l'Everest, Messner conquista tutte le 14 vette oltre gli ottomila metri indossando abbigliamento tecnico Fila Sport. Fila si lancia anche in iniziative pionieristiche come la sponsorizzazione del velista Giovanni Soldini, che accompagna nel giro del mondo in solitaria, o le collaborazioni nel mondo dei motori, iniziate negli anni 80 con la Brabham e il campione del mondo Nelson Piquet e proseguite nei primi anni duemila attraverso le partnership con la Scuderia Ferrari e il team Ducati. È storica anche la sponsorizzazione del team di running di atleti keniani coordinato dal dr. Gabriele Rosa e composto da campioni del calibro di Margaret Okayo e Moses Tanui, capace di vincere 27 maratone consecutive tra il '98 e il '99. Antonio Rossi, canoista pluricampione olimpico e portabandiera italiano alle Olimpiadi di Pechino è è stato uno dei testimonial del marchio fino al 2010. Per quanto riguarda il calcio, Fila, è stata lo sponsor tecnico della Fiorentina dal 1997 al 2000 e del West Ham dal 1999 al 2004. Nel 2011 Fila Europe trasferisce la propria sede a Biella. Nel 2010 nasce la Fondazione Fila Museum. L’archivio di Fila (1925-2012) si divide principalmente in: FILA SPORT: documenti, immagini, cataloghi, pubblicità, progetti marketing, rassegne stampa. L’archivio è in fase di acquisizione di nuovo materiale e riorganizzazione. La parte catalogata è così divisa: • Scarpe: messe in 631 scatoloni e divise per collezione (uomo, donna, bambino). Occupano un'intera stanza e due parti di scaffalatura all'interno del magazzino (1987 - 2011); • 30 stampi di acciaio per fabbricare le suole (ANNI 90). • Forme in resina del piede, divise per numero e per atleti. Ogni atleta aveva uno stampo personalizzato in modo da poter produrre scarpe su misura. Quantitativo: 20 scatoloni (DAGLI ANNI 90 AL 2004) • Abbigliamento: appeso, diviso per sport (tennis, alpinismo, vela ecc...) e per anno con annessi accessori (1974-2011 per un totale di 1.200 pezzi catalogati a oggi); • Forex con foto pubblicitarie con gli atleti Fila dal 1999 al 2010 • 7 tele create da un artista milanese appositamente per la presentazione dell’equipaggiamento per le Olimpiadi invernali del 2006; • Loghi, etichette, poster firmati (2 scatole) dal 1990 al 2008; • 3 valigie utilizzate dai rappresentati per il campionario del 1993. • Cataloghi: divisi per anno e per stagioni (1972-2011per un totale di 30 scatole); • Videocassette, cd, fotografie, diapositive e rassegna stampa con campagne pubblicitarie, eventi, back stage ecc... (dal 1973 a oggi; 115 scatole). • Cartelle colori Fila e di fornitori Fila dal 2000 al 2008. • Manifesti dal 1999 a oggi (circa 50). • Materiale progetto Adatto: 1 Scanner per scansionare il piede al fine di costruire una scarpa che tenesse conto anche della pressione che il piede esercitava a terra. Sono conservati anche tutti i componenti del computer e le scarpe realizzate con quel sistema, sistemate all'interno delle scatole originali. E’ in corso la digitalizzazione e la catalogazione su portale di tutto il materiale descritto. PIERLUIGI ROLANDO: censimento completo. 7 scatole contenenti: Dossier 1 Maby (404disegni), Dossier 2 extra Nippon collection (1734 disegni più foto), Dossier 3 Kokuyio (672 disegni), Dossier 4 Fila tennis e sci anni 1987-1988-1989 (369 disegni), Dossier 5 Fila foto (3 faldoni), Dossier 6 e 7 (61 cataloghi) • Plance con disegni e campioni di tessuto (denominati Black Books): 13 plance White Line collection, 15 plance Sci e White Roc, 3 plance Vela, 9 plance Aqua Time, 4 plance Pock Neige, 10 plance Golf, 1 plancia Ferrari, 1 plancia intimo Fila, 1 plancia gioielli Fila • 40 capi di abbigliamento e accessori Tutto il materiale è tra gli anni 1969 e 1989. E’ in corso la digitalizzazione e la catalogazione su portale di tutto il materiale descritto. CIESSE: progetto in fase di costruzione.