Ente
Fabbrica Maglierie Giuseppe Bona & C.
- Maglierie Bona (altra denominazione di autorità)
- Giuseppe Bona & C. (altra denominazione di autorità)
- Maglificio Bona (altra denominazione di autorità)
Data: 1923
Data di fondazione
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Zumaglia
- Qualificazione:
- Maglificio
- Storia istituzionale
Nel 1919 viene costituita una società in nome collettivo per la fabbricazione e il commercio di maglieria, con sede in Zumaglia, con capitale sociale 50.000 lire e la ragione sociale "Piana, Bona e C.". La ditta, costituita fra Guido Piana fu Bartolomeo, Giuseppe Bona fu Giovanni, Andrea Chiappa fu Gaspare e Ermenegildo Maggia fu Gio. Battista, residente a Zumaglia, ha una durata di nove anni con decorrenza dal 1° maggio 1919 (da "La Tribuna Biellese", 3 agosto 1919).
Nel 1923 fra Giuseppe Bona e Giuseppe Abate di Giacomo, il genero, entrambi residenti a Zumaglia e Gaudenzio Boggio fu Enrico residente a Strona, viene costituita una società in accomandita semplice per la fabbricazione e il commercio di maglierie con la denominazione “Giuseppe Bona e C .”, per la durata di tre anni, prorogabile di altri tre anni se non disdetta sei mesi prima. Bona e Abate sono soci accomandatari e gerenti, Boggio è socio accomandante. Il capitale sociale è di lire 300.000 (da " La Tribuna Biellese", 5 e 13 gennaio 1923).
Con rogito del 16 luglio 1932, del notaio Craveja, Gaudenzio Boggio, accomandante, cede la sua quota della ditta per l'importo complessivo di lire 100,00 a: Maria Cantone e Ada, rispettivamente moglie e figlia di Giuseppe Bona, Armida e Linda Mazzia, mogli di Giovanni e Ariodante, figli di Giuseppe Bona. Di conseguenza restano soci: Giuseppe Bona ei figli Ariodante, Giovanni ed Elso; Giuseppe Abate, Ada Bona, Maria Cantone, Armida e Linda Mazzia.
Con atto del 1935, rogato Craveja, la durata della società in accomandita semplice, costituita da Giuseppe Bona ei figli Ariodante (Ario), Giovanni, Elso, Ada col marito Giuseppe Abate, la moglie Maria Cantone, Armida Mazzia moglie di Giovanni, viene prorogata con contestuale modifica di alcuni articoli dello statuto sociale (da " Il Popolo Biellese", 2 marzo 1936).
Con rogito del 31 gennaio 1936, Giuseppe Abate e Ada Bona escono dalla società e cedono le quote a Adalgiso Bocchio Monti.
Il 30 settembre 1940 muore Giuseppe Abate. Dieci anni dopo, il 17 marzo 1950 muore
Giuseppe Bona, lasciando le figlie Annita e Ada ei figli Ario, Giovanni ed Elso titolari del “ Maglificio Giuseppe Bona e figli”.
Negli anni '60 nasce una nuova ditta denominata “Maglificio Bona”.
Nel 1981 le ditte del gruppo Bona, “Maglierie Bona” e “Giuseppe Bona” sono in crisi per carenza di liquidità.
Nel gennaio 1981 la ditta “Maglierie Bona”, viene posta dall'assemblea dei creditori in amministrazione controllata per un anno. L'attività viene garantita a circa quaranta addetti grazie a un'importante commessa delle “Maglierie Ragno”. Roberto Bona, figlio di Ariodante, contitolare della ditta, riferisce l'intenzione delle “Maglierie Ragno” di avviare un nuovo insediamento produttivo appoggiandosi alle strutture esistenti delle “Maglierie Bona”. (da " Eco di Biella", 28 gennaio 1981).
Per la ditta “Giuseppe Bona”, invece, non viene richiesta l'amministrazione controllata.
Entrambe le ditte cessano l'attività alla fine del 1981.
Circa il 50% dei disoccupati della “Maglierie Bona”, viene assunto dalla Ditta Bellia di Pettinengo e una decina della ditta Sounion di Zumaglia.
- Funzioni e attività
- Dal “Annuario Generale della Laniera”, 1926: produzione di “Fabbricazione e confezione della maglieria in genere, di lana, mezza lana, cotone e cardato misto”
Denominazione: Bona Giuseppe e C.
Titolari: Giuseppe Bona e Giuseppe Abate
Capitale sociale: 300 000 Lire
Esportazione: Turchia e Grecia per la maglieria confezionata
Telegrafo: Bona; Telefono 04 (Vaglio), Scalo ferroviario: Biella
Dal “Annuario Generale della Laniera”, 1934: produzione di “ Maglieria in genere, di lana, mezzalana, cotone e cardato misto”.
Denominazione: Bona Giuseppe e C.
Titolari: Giuseppe Bona e Giuseppe Abate
Capitale sociale: 300 000 Lire
Esportazione: Egitto e Turchia per la maglieria cucita
Telegrafo: Bona; Telefono 04 (Vaglio), Scalo ferroviario: Biella
Dal “Annuario Generale dell’Industria Tessile”, 1962 – 1963
Maglificio