Nata nel 1953 dall'intuito imprenditoriale del Biellese Attilio Botto, l'azienda ha costruito negli anni una forte posizione di leadership nella filatura cardata laniera e open-end e, più in generale nella produzione e commercializzazione di filati di fibre naturali, artificiali e sintetiche per i settori dell'abbigliamento e dell'arredamento. Già nel 1972 la società dispone di un proprio reparto di tintoria interna mentre nello stesso anno si intuisce l'opportunità di adattare la tecnologia di filatura open-end alla lavorazione delle fibre sintetiche ed artificiali in mista con le naturali con un rilevante incremento della produttività aziendale. L'ammodernamento delle strutture e dei processi avanza costantemente anche nel corso degli anni successivi. All'inizio anni Novanta viene inventata una nuova tipologia di filatura chiamata “Carded-ultrafine” che consente la creazione di filati cardati finissimi per il settore della maglieria.
Archivi
L'archivio della Filatura di Pollone (540 metri lineari per un'estensione cronologica compresa tra il 2005 e il 2012) è custodito all'interno dell'azienda in un'unica stanza collocato su cinque scaffalature metalliche di quattro colonne l'una e di sei piani e consiste in rocchette di filato inserite in cilindri di cartone, chiusi con coperchio di plastica, sopra i quali viene apposta una etichetta con i dati dell'articolo. All'interno dei cilindri, insieme alla rocchetta di filo, c'è anche la ricetta con la quale si è ottenuto quello specifico colore. Su ogni piano dei cinque scaffali sono conservati 50 cilindri, quindi in tutto ci sono 6000 cilindri di filato che rappresentano le ultime 6000 partite prodotte. Le partite più vecchie vengono automaticamente eliminate. Nonostante questa grande quantità di filati l'archivio è molto recente, ovvero concerne gli ultimi 5-6 anni. I prototipi delle tipologie base di ogni articolo vengono invece custoditi ed archiviati all'interno del reparto di campioneria in dossier appositi. Per quanto riguarda l'archivio amministrativo e contabile vengono conservati gli ultimi 10 anni come prevede la legge.