Persona
Roj, Remo
- Nascita
- Luogo:
- Netro
- Data:
- 28 luglio 1928
- Morte
- Luogo:
- Biella
- Data:
- 21 novembre 2018
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- Apprendista elettrotecnico
- Data:
- 1948 - 1949
- Qualifica:
- Imprenditore elettromeccanico
- Data:
- 1949 - 1991
- Qualifica:
- Socio 'La Perfetta'
- Data:
- 1975 - 1991
- Biografia / Storia
- Nato il 28 luglio 1928 a Netro, nel biellese, da madre originaria di Netro da una famiglia di fucinatori 'brusafer' e padre torinese, vive i primi anni della sua vita immerso nella realtà del paese di dove l'attività meccanica era radicata; anche al di fuori degli orari di lavoro, in paese si parlava sempre di lavoro. Consegue il diploma di perito elettrotecnico presso l'Istituto Tecnico Industriale 'Quintino Sella' durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Sposatosi nel 1954, inizia a lavorare come apprendista impianti elettrici nell'officina Barbera e Capellaro di Netro. Successivamente con i colleghi Luciano Borsetti e Luciano Miglietti fonda una società autonoma come elettricista a Biella, la BMR. Decide di mettersi in proprio e grazie ad un'offerta generosa, in cui gli viene donato uno stabile, fonda la Roj Elettromeccanica e ha tra i suoi primi incarichi la costruzione dell'impianto elettrico della Piscina Rivetti di Biella con conseguente solidità economica. A metà anni degli anni '60, in piena rivoluzione degli automatismi riceve una telefonata da New Yor City da Roberto Borsetti della Filatura di Chiavazza che gli commissiona la costruzione di cellule foto elettriche per le cardatrici, un business che gli fa conoscere da vicino il mondo del tessile. Con nuove amicizie e collaborazioni, in particolare con Sergio Vella, incrementa l'attività con gli automatismi per macchine industriali. Brevetta il porgi trama, alimentatore continuo della macchina-telaio, elemento rivoluzionario che porta ad una trasformazione epocale nel settore tessile. Dagli anni '70 in poi, continua a fasi alterne con La Roj Electrotex Spa, di cui è socio e amministratore delegato dal 1974 al 1991, a produrre macchinari esportati in tutto il mondo e contemporaneamente diventa rappresentante a Roma per l' UIB, di cui è stato anche presidente. Giunge nel 1986 il più alto fatturato e tasso di occupazione della propria ditta. Da lì in poi di fronte al mercato globale e alla concorrenza continua il suo lavoro di “elettromeccanico” fino alla pensione. Il suo ruolo di imprenditore vivace si evidenzia anche quando, nel 1957 diventa socio della lavanderia 'La Perfetta' che, alla fine degli anni '60 diventa una catena di negozi specializzati nella pulitura a secco e stiratura di capi d'abbigliamento in un'ora: i primi negozi in provincia di Biella e Vercelli e tra i primi in Italia, alla portata di tutti. Ricopre diverse cariche nel corso degli anni, nel 1979 è socio fondatore e primo presidente dell'UCID – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti – di Biella; viene chiamato a reggere la presidenza della UIB – Unione Industriale Biellese - dal 1989 al 1991, fa parte della Giunta di Confindustria e vice presidente di ACIMIT, l'Associazione Costruttori Italiani di Macchinari per l'Industria Tessile. Viene eletto sindaco di Donato nel 1960, carica che ricopre fino al 1964. Negli ultimi anni della sua vita si ritira a Netro occupandosi di eventi culturali e della storia del proprio territorio. Muore il 21 novembre 2018.
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Biella
- Qualificazione:
- Imprenditore
- Date:
- 1949 - 1991
- Cariche e funzioni
- Qualifica:
- Sindaco di Donato
- Date:
- 1960 - 1964
- Qualifica:
- Fondatore 'UCID' Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti di Biella
- Date:
- 1979
- Qualifica:
- Presidente 'UIB' Unione Industriale Biellese
- Date:
- 1989 - 1991
- Qualifica:
- Vice presidente 'ACIMIT' Associazione Costruttori Italiani Macchinari per l'Industria Tessile