Nasce nel 1945 da genitori operai, entrambi lavoratori alla Bozzalla Lesna, passa la sua infanzia ed adolescenza tra Granero, Mosso S. Maria e Varallo Sesia, laddove consegue il diploma di ragioneria. Figlio unico, è testimone diretto del clima sociale, dei meccanismi di integrazione della manodopera veneta, durante l'immigrazione degli anni '50 e '60 e e delle manifestazioni dell' “Estate calda” del 1961. Sempre dai suoi genitori assimila le prime conoscenze dell'industria tessile attraverso le modifiche del mondo del lavoro, attuate con l'introduzione del doppio telaio durante gli anni 1963/64. Assiste all'alluvione del 1968 sempre in Val Sesia. Formatosi politicamente, dapprima in modo disorganizzato con libercoli anarchici, subisce nella consapevolezza della maturità e, dopo la lotta congiunta di operai e studenti alla Bozzalla Lesna del 1971, il fascino di Riccardo Lombardi, iscrivendosi definitivamente al PSI. Procedendo con gli studi all'Università commerciale “Bocconi”, diventa prima insegnante e, dopo la sua entrata nella Camera del Lavoro di Biella, nel 1973, attraverso Giziana Roda, viene chiamato da Adriano Massazza Gal, definitivamente nell'organico della CGIL. Dopo la firma dell'integrativo separato ha in incarico, assieme a Mirko Fre, i tessili del Basso biellese. Appoggiando totalmente la contrattazione territoriale viene chiamato dalla Magadino ad entrare nella Segreteria nel 1975. Attivissimo nel proprio ruolo e nelle trattative sindacali, soprattutto dopo l'entrata in vigore definitiva dello Statuto dei Lavoratori, conduce, fino agli anni '80, il tavolo delle contrattazioni, avendo come controparte all'Unione Industriale Biellese, Antonio Sandri. E' stato segretario regionale del Sindacato Pensionati (SPI) fino al 2009.