Persona
Fabiani, Alberto
- Link esterni
- Nascita
- Luogo:
- Roma
- Data:
- 1910
- Morte
- Luogo:
- Cetona
- Data:
- 1987
- Biografia / Storia
- Alberto Fabiani nasce a Roma nel 1910. Figlio d’arte – proviene infatti da una famiglia di sarti, originaria di Tivoli (Roma) –, si reca a Parigi a lavorare presso alcune sartorie, spinto dai genitori che, proprietari a Roma di un’azienda già avviata, comprendono l’importanza di un viaggio nella più importante capitale della haute couture. Il successo non si fa attendere e, rientrato in Italia, apre un suo atelier a Roma. Nel 1951 Alberto Fabiani è già una firma. Insieme ad altri stilisti, partecipa alla storica sfilata del febbraio del 1951 nella villa fiorentina di Giovanni Battista Giorgini, svelando al mondo la qualità della moda italiana. Nel 1952 sposa Simonetta Colonna di Cesarò, anch’ella stilista, nota con la griffe Simonetta. Uniscono le loro sartorie e ottengono grande successo prima nell’atelier di via Frattina e poi in quello di via dei Condotti. Dieci anni dopo si trasferiscono insieme a Parigi, per aprire una boutique proprio nel centro dell’haute couture in rue de François 1er, in una città cui Fabiani rendeva omaggio e in cui aveva mosso i primi passi. Fabiani veste le donne più belle e più importanti del mondo, lui che le donne le amava molto, con elegante e discreta passione. Si era sposato tre volte e aveva avuto due figli, Titti, la primogenita, e Bardo, figlio di Simonetta Colonna. È anche stato legato a lungo all’attrice Giovanna Ralli.Uomo di grande signorilità, modesto e generoso, a detta del suo amico Luciano Forneris, produttore di tessuti, cui Fabiani si rivolge per ottenere stoffe pregiate e “su misura” per le sue creazioni, sa coniugare la sua straordinaria abilità alle grandi doti umane. Lo «scultore del taglio» torna in Italia alla fine degli anni Sessanta. Si stabilisce a Roma e continua a produrre tailleur e cappotti, eccellendo nella lavorazione del double face. Si spegne nella sua casa di Cetona (SI) all’età di 76 anni, in seguito a una breve malattia.
Fonte: www.moda.san.beniculturali.it