Persona
Sella, Alfonso
- Link esterni
- Nascita
- Luogo:
- Roma
- Data:
- 2 Febbraio 1913
- Morte
- Luogo:
- Biella
- Data:
- 4 novembre 2001
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- fotografo - DILETTANTE
- Data:
- Seconda metà del XX secolo (dal 1950 ca.).
- Biografia / Storia
- Alfonso nacque a Roma il 2 febbraio 1913, figlio di Edvige Magnani e Massimo Sella, illustre biologo marino e malariologo. Il nonno di Alfonso era Carlo Sella, fratello di Gaudenzio, fondatore della Banca. Carlo era figlio primogenito di Giuseppe Venanzio, fratello di Quintino Sella.
Alfonso, negli anni giovanili, visse quasi sempre lontano da Biella, soprattutto per seguire il padre Massimo, a Fiumicino durante la campagna malarica e più avanti in Istria, a Rovigno, quando Massimo diventò direttore dell'Istituto di Biologia Marina.
Frequentò il liceo a Milano e studiò a Genova e Trieste; si laureò in Scienze Economiche. Nel 1943 era a Biella quando morì la mamma Edvige. Si sposò nel 1945 con Ada Cantono. Da allora ha sempre vissuto nell'ex convento di San Gerolamo.
Pittore, incisore, botanico e dialettologo (compilatore del "Dizionario Atlante delle Parlate Biellesi" e divulgatore di glottologia e botanica locale). Figura poliedrica, artista, scrittore e conoscitore del territorio biellese nel quale si trasferì definitivamente nel 1943, dopo aver seguito il padre Massimo a Roma, Ginevra e Rovigno. Membro della Società Botanica dal 1964, la flora, locale e non, fu uno dei suoi soggetti preferiti, macrofotografata anche a scopo di classificazione. Vinse il "Premio Imago" promosso dal Lions Club di Biella - Valli Biellesi nel 1993. La R.B. gli dedicò un numero speciale nell'ottobre del 2002. Sue immagini, risultato di una campagna di schedatura fotografica avviata dal Centro Studi Biellesi, furono utilizzate per la produzione di cartoline illustrate (ad esempio le case rurali della Valle Cervo) già negli anni '60. Il DocBi - Centro Studi Biellesi, di cui Alfonso Sella era presidente onorario, ha pubblicato cartoline illustrate tratte dalle immagini esposte nella mostra "Biellese Perduto" del 1998.
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Biellese, Valle d'Aosta, Piemonte.
- Bibliografia
- Pubblicazioni: L. Fenaroli - A. Sella, Riabilitazione del Citiso di Zumaglini, Biella 1961; "Biella", dicembre 1962; BL 1962-1966, luglio 1968; L'aria 'd l'üs: curiosità biellesi, a cura di Trivero S., fotografie di Sella A., Biella 1969; Biellese perduto, fotografie di Sella A., Biella 1998; Sella A., Modi di dire e proverbi popolari biellesi: nuova raccolta, Alessandria 1998; Alpeggi, boschi e miniere: mille anni di storia in Alta Valsessera, a cura di Gamaccio T., fotografie di Sella A., Biella 1999; Sella A. - Soldano A., Flora spontanea della provincia di Biella, Alessandria 2000; R.B. ottobre 2002 (numero monografico dedicato ad Alfonso Sella); Vachino G., Palestra di fotografia, in DOCBI 2006; Gasparetto P. F., DocBi: cultura in azione, in DOCBI 2010; Il Biellese perduto. Alfonso Sella, a cura di Vachino G., in MEMORANDUM 2011; Guida al Centro di Documentazione dell'Industria Tessile, a cura di Craveia D. e Vachino G., Biella 2014.
Fonti e bibliografia: R.B. ottobre 2002 (numero monografico dedicato ad Alfonso Sella); Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006; Vachino G., Palestra di fotografia, in DOCBI 2006; Vachino G., Cartoline dall'Alpe, in Aquile, argento e carbone: indagine sull'Alta Valsessera, Biella 2007; Il Biellese perduto. Alfonso Sella, a cura di Vachino G., in MEMORANDUM 2011; Guida al Centro di Documentazione dell'Industria Tessile,a cura di Craveia D. e Vachino G., Biella 2014.
- Archivi
- Archivio: Presso gli eredi e presso FdR. Alcune fotografie degli anni '60 sono presenti nell'archivio del TCI di Milano.