Adalgisa Lagna, nata a Occhieppo Superiore (Biella) il 9/10/1895 da padre imbianchino e madre operaia, ha cinque sorelle. Frequenta le scuole fino alla terza elementare, poi aiuta la madre nella gestione della casa e nell’accudimento delle sorelle. Ha lavorato dal 1907 al 1955 come tessitrice presso il cotonificio Poma di Migliano, poi al lanificio Piacenza di Pollone a al lanificio Bertotto di Biella. Dopo quindici anni di fidanzamento, osteggiato dai genitori per la differenza di ceto sociale, il futuro sposo muore alla vigilia del matrimonio. Ha fatto parte della Commissione interna di fabbrica come attivista della Cgil. Il rapporto con il fidanzato, i particolari tecnici del lavoro al telaio e il proprio ottimismo sono gli argomenti su cui la narratrice si sofferma maggiormente.