Bruna Ballarin, nata ad Ariano Polesine (Rovigo) nel 1918, ha due fratelli. Rimane presto orfana del padre, che muore in seguito a una malattia contratta in guerra. Subito dopo il matrimonio con un compaesano, insieme al marito si trasferisce nel Biellese nel 1940. Dall’unione nascono due figli. Trova subito lavoro ala Filatura biellese, dove trascorre, in diversi reparti, l’intera vita lavorativa fino all’età di 52 anni, quando le viene riconosciuta l’invalidità per un “blocco alla spina dorsale”. Attivista sindacale nella Cgil e iscritta al Pci, per molti anni ha fatto parte della Commissione interna di fabbrica. La narrazione si sofferma diffusamente sul lavoro di fabbrica.
La testimonianza è stata raccolta il 4 novembre 1992 presso la sua abitazione di Biella da Carmen Fabbris. Durata della registrazione: 70’.