Ente
Lanificio Lora Totino
- Lanificio Felice Lora Totino (altra denominazione di autorità)
- Premiata Fabbrica Drapperie F. Lora Totino (altra denominazione di autorità)
Data: 1863-1970
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Pray
- Storia istituzionale
- La storia dei Lora Totino a Pray iniziò il 24 novembre 1863, giorno dell’acquisto dell’Opificio dei fratelli Ajmone, inclusi i mobili e la derivazione d’acqua dal fiume Sessera, da parte dei tre figli di Felice Lora (Totino) (1798-1866): don Giovanni Battista (1825-1884), Celestino (1831-1881) e Secondino (1837-1922).
Lo stabile acquistato era situato in regione Folla, che evidentemente richiama la presenza già nel passato di un follone o di una gualchiera ed era un “grandioso fabbricato ad uso di lanificio a quattro piani con ruota idraulica”.
Felice Lora (Totino) non compariva nell’atto di vendita, ma certamente dovette farsi garante dei due figli che si assunsero il “rischio d’impresa” (il sacerdote Giovanni Battista non era coinvolto nella gestione dell’azienda).
Appena nove mesi dopo essere stato fondato, il lanificio F. Lora Totino fu socio fondatore della Società dei Fabbricanti di Pannilani e Filatori del circondario di Biella, nata a Torino il 13 agosto 1864, che nel giro di pochi anni diventò l’Unione Industriale Biellese.
Nel 1880 i due fratelli Celestino e Secondino decisero di suddividere il patrimonio in due parti uguali. Il secondo scelse di continuare sotto la ragione sociale di F.Lora Totino , mentre Celestino fondò la Lora Celestino , proseguendo entrambi la produzione di pannilani.
L’anno successivo Celestino morì e il fratello, oltre a divenire tutore dei tre figli, mise in affitto lo stabilimento della Lora Celestino, i cui immobili furono locati da Trabaldo Togna, Tonella e Zignone, gli stessi che nel 1892 procedettero all’acquisto dell’intero edificio.
Nel 1895 un incendio distrusse la fabbrica e pose fine alla ditta F. Lora Totino.
Due anni dopo Adolfo (1867-1924), Albino (1869-1901) e Candido (1863-1902), i figli di Secondino, costituirono una società della durata di nove anni per la produzione e il commercio di pannilani sotto il nome Felice Lora Totino . Secondino Lora Totino fece dono alla neonata società dei macchinari presenti nello stabilimento restaurato dopo l’incendio in cui la ditta ebbe sede. Le macchine contenute erano sia di produzione locale (Squindo, Magliola, Ubertalli e Canepa), sia di produzione estera. Dopo solo un anno Candido uscì dalla società e in seguito alla morte di Albino nel 1901, il lanificio fu nelle mani del solo Adolfo.
Il Lanificio Lora Totino fu devastato da un nubifragio che colpì la Valsessera nel 1908. Secondo una articolo de La Stampa: “furono allagati le sale di lavoro, i magazzini, gli uffici e la furia delle acque fece man bassa”.
Nel 1924, alla morte di Adolfo, l’azienda passò nelle mani dei figli, Felice (1903-1945) e Corrado (1904-1994), seguiti poi dall'altro fratello ed Ettore (1907-1994), all’epoca ancora minorenni. Il maggiore dei fratelli, Felice, morì nel 1945 e l’attività nel dopoguerra fu segnata da due importanti fatti: la fondazione nel 1960 della Pettinatura di Pray (attiva fino al 1987) da parte di Corrado ed Ettore e la trasformazione del lanificio Felice Lora Totino in Orei S.p.A. nel 1970, la cui attività cessò alla fine degli anni ’70.
La ditta Felice Lora Totino risulta essere temporaneamente inattiva tra il 1933 e 1934.
[dal catalogo della mostra Dal filo di lana al filo d'acciaio. Si ringrazia il DocBi - Centro Studi Biellesi]
- Funzioni e attività
- Dalla “Guida storico-artistico-industriale di Biella e circondario”, 1873
Tipologia di fabbrica: lanificio
Anno di attivazione: 1863
Forza: 36
Assortimenti: 15
Fusi: 1500
Telai ad acqua: 6
Telai a mano: 50
Operai: 150
Genere di fabbricazione: semifino e ordinario
Dal “Annuario Generale della Laniera”, 1926: produzione di “Panni, stoffe per paletot, tipi correnti, fini e mezzo fini; karakul”
Fondata nel 1850
Titolari: Eredi di Adolfo Lora Totino
Esportazione: Jugoslavia, Austria, Turchia
Telegrafo: Totino, Telefono 8, Scalo ferroviario Pianceri - Mosso
Istituzioni: Asilo e scuole F. Lora Totino
Dal “Annuario Generale della Laniera”, 1934: produzione di “Panni, stoffe per cappotti, tipi correnti, fini e mezzo fini; karakul. Marchio depositato”
Fondata nel 1850
Titolari: Eredi di Adolfo Lora Totino
Forza lavoro: Operai, 89 uomini e 60 donne, Impiegati 4
Macchinario: Sfilacciatrici 2, carbozzinatrici 2, assortimenti da carda 6, fusi da cardato 2.700, telai pesanti 53, telai per karakul 14.
Forza motrice: Cavalli idraulici 90, elettrici 150, vapore 200
Telegrafo: Totino, Telefono 8108, Scalo ferroviario Pianceri - Mosso
Istituzioni: Asilo e scuole F. Lora Totino
Inattiva nel 1933
Dalla “Guida laniera”, 1962: produzione di “Filatura cardata, tessitura, rifinizione”
Società per Azioni
Fondata nel 1863
Presidente Ettore Lora Totino
Telegrafo: Loratotino
Cessata