Ente
Lanificio Subalpino
- Link esterni
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Via Roma 1 – Quaregna Cerreto Castello
- Storia istituzionale
"Tra il 1942 e il 1945, a Firenze, il Signor Luciano conosce Eda durante il suo servizio militare e in questo periodo comincia a promuovere i tessuti biellesi in Toscana. Dal 1952 e il 1963 il signor Luciano e la Signora Eda hanno 5 figli. Paolo, il quarto, nasce nel 1958, mentre Monica, la quinta, nasce nel 1963.
Tra gli anni 40 e gli anni 80 il signor Luciano mantiene attivi il suo commercio specializzato sui tessuti che provengono prevalentemente dall’area biellese con la Manifattura L. Zanone, ma, nel 1975 mette in piedi una piccola produzione di tessuti fondando una nuova azienda chiamata LANIFICIO SUBALPINO.
All’inizio degli anni 80 il Signor Luciano diventa partner di una società biellese che produce maglieria, la DELLA ROVERE e chiude la sua prima attività con la Manifattura L. Zanone. Nel frattempo il suo primogenito Alberto era stato preso a lavorare nell’ufficio stile di Della Rovere, mentre, qualche anno più tardi, anche Paolo raggiunge il padre alla direzione del Lanificio Subalpino, appena dopo la laurea.
Nel 1986 dopo la morte del sig. Luciano, il primogenito Alberto lascia Della Rovere, fonda un nuovo marchio chiamato Zanone specializzato nella maglieria d’alta moda e prende a lavorare con sé la sorella Monica. Paolo rimane alla direzione del Lanificio Subalpino.
Per alcuni anni Subalpino e Zanone fanno parte della stessa società: LANIFICIO FRATELLI ZANONE. Ma all’inizio degli anni 90 i due marchi intraprendono nuove strade pianificando strategie diverse: mentre Zanone apre il suo ufficio principale a Milano, Subalpino, legato al territorio biellese, cambia spazio produttivo comprando una piccola azienda di filatura che stava per chiudere. (1992).
Nel 1996 Subalpino e Zanone si separano. Monica arriva al Subalpino per aiutare Paolo nella ricerca e design di nuovi prodotti. Nello stesso anno anche il marito di Monica, Nicolò Zumaglini, li raggiunge compartecipando alla società. Al momento Paolo, Monica e Nicolò sono i tre proprietari del Lanificio Subalpino.
Nell’anno 2019 le famiglie Zanone e Zumaglini hanno finalizzato una partnership con due dei suoi principali terzisti (Orditura e Tessitura Rosa) con l’obiettivo sia di ottenere una crescita produttiva e tecnologica che di avviare un progressivopassaggio di proprietà.
Orditura e Tessitura Rosa sono due società a conduzione famigliare attive nel mondo produttivo tessile conto terzi da oltre 60 anni che hanno saputo evolversi e superare tutti i periodi di crisi di questi anni grazie al continuo investimento in tecnologia, qualità e formazione del personale. Questo ha permesso loro di essere sempre un punto di riferimento per tutti gli stakeholders del distretto biellese e non solo.
Proprio l’affinità di idee e visione industriale ha permesso la nascita del nuovo gruppo di aziende che vede nel Lanificio Subalpino il suo punto di massima espressione. Il passaggio di proprietà definitivo è avvenuto nel 2021 e da allora la nuova proprietà ha investito ingenti risoprse nell’innovazione tecnologica e nella ricerca e sviluppo del prodotto senza mai stravolgerelo stile subalpino che da sempre lo ha contraddistinto. La filosofia Subalpino si può riassumere in queste quattro semplici parole: SEMPLICITA’, MODERNITA’, ORIGINALITA’ e SOSTENIBILITA’".
(Da: lanificiosubalpino.com)
- Funzioni e attività
- "I filati, prevalentemente acquistati da fornitori esterni, vengono lavorati nei nostri reparti con operazioni di roccatura, orditura, annodatura e tessitura. I tessuti così prodotti vengono rammendati, finiti, controllati ed in seguito spediti al magazzino prodotti finiti o alla campioneria.
Subalpino prosegue il suo impegno nello sviluppo di tessuti ecosostenibili. Tessuti con tinture naturali, tessuti senza coloranti, tessuti con fibre naturali rigenerate, lana km 0.
(Da: lanificiosubalpino.com)