Persona
Armani, Giorgio
- Link esterni
- Nascita
- Luogo:
- Piacenza
- Data:
- 11 Luglio 1934
- Wikipedia
- Giorgio Armani
- Biografia / Storia
- Giorgio Armani (Piacenza, 11 luglio 1934) è uno stilista e imprenditore italiano, fra i più celebri del mondo.
La sua ricchezza al 2015 è stata valutata dalla rivista Forbes per circa 7,6 miliardi di dollari, cosa che lo rende il 5° uomo più ricco d'Italia e il 144° al mondo. Nel 2000 ha dichiarato un reddito imponibile di 167 milioni di euro. Di origini italo-armene, è uno dei più importanti esponenti della moda internazionale. Nel 1953 si diploma al Liceo Leonardo da Vinci di Milano, città in cui ha lavorato per la Rinascente fino al 1965[5], anno in cui viene assunto da Nino Cerruti per ridisegnare la moda del marchio Hitman, confezione dei prodotti del Lanificio Fratelli Cerruti. Il suo nome compare direttamente nell'universo della moda per la prima volta attraverso il marchio di abbigliamento in pelle Sicons. Nel 1974 nasce infatti la linea Armani by Sicons, che lo convince definitivamente alla creazione di un marchio personale.
La sua prima collezione risale al 1975, anno in cui fonda l'azienda omonima, insieme al compagno di vita Sergio Galeotti (morto prematuramente solo 10 anni dopo). Nel luglio 2000 Armani ed il Gruppo Zegna siglano un accordo per produrre e distribuire le linee Armani Collezioni in joint venture. Analogamente nel 2002 Armani firma un accordo con la ditta Safilo per la produzione di una esclusiva linea di occhiali, chiamata Emporio Armani occhiali. Nel 2000 il Guggenheim Museum di New York gli tributa una retrospettiva. Oltre alla linea profumi (tra i quali, ad esempio, Acqua di Giò o Black Code) di enorme successo commerciale, fra i suoi marchi più famosi vi sono Emporio Armani e Armani Jeans.
Nella seconda metà del 2006 Emporio Armani lancia Remix il nuovo profumo uomo/donna ispirato all'ultimo album di Madonna e al mondo delle discoteche. Nel 2006 è uscita la prima biografia dedicata allo stilista, Essere Armani, scritta da Renata Molho, pubblicata in Italia da Baldini Castoldi Dalai e tradotta in dieci lingue.
Attualmente si contano 57 boutique Giorgio Armani, 12 Armani Collezioni, 115 Emporio Armani, 66 A/X Armani Exchange, 10 Armani Jeans, 5 Armani Junior, 1 Giorgio Armani Accessori e 12 Armani Casa in 35 nazioni. Nel 2009 è diventato "ambassador" del movimento Internet for Peace fondato dalla rivista mensile Wired Italia con lo scopo di candidare Internet al Premio Nobel per la pace nel 2010. Nel giugno 2013 apre la nuova boutique in via Condotti a Roma con una festa inaugurale a cui partecipano, tra gli altri, Milla Jovovich, Tina Turner, Clive Owen, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Laura Biagiotti, Margherita Buy, Ornella Muti, Raul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Valeria Golino, Fiorello, Sophia Loren ed Emma Bonino.
Sempre nel 2013 lo stilista sostiene i designer emergenti e presta il suo teatro Armani come location per le loro sfilate. Il primo a sfilare in via Bergognone è Andrea Pompilio a giugno, con la collezione Uomo Primavera/Estate 2014. La seconda è Stella Jean con la collezione donna Primavera/Estate 2014 presentata a settembre. Detiene anche una quota del 4,955% di Luxottica.
La produzione di Armani spazia fra abiti di ogni genere, cominciando dalle giacche, di cui rivoluziona il design: vengono eliminati i supporti interni (imbottiture e controfodere), vengono spostati i bottoni e modificate le proporzioni tradizionali: nascono così le giacche destrutturate, emblema assoluto del suo stile. La giacca diventa la protagonista del tailleur di taglio maschile che Armani disegna per le donne.
Ispirato al cinema in bianco e nero, ed alle atmosfere dell'America degli anni venti e trenta, il suo stile sceglie tagli nitidi e puliti e toni di colori freddi: il beige, il grigio e il greige, una nuova tonalità in bilico tra il grigio e il sabbia terroso, anche se è soprattutto il blu-Armani a contraddistinguere la sua produzione. Un'altra fonte di grande ispirazione per Armani è la cultura orientale e araba. Vengono infatti introdotti in alcuni suoi capi colletti alla coreana, e cappotti simili a djellaba, messi in commercio nel 1990, in contemporanea all'uscita nei cinema di Il tè nel deserto. La sua collezione Armani Casa è realizzata con fantasie ispirate all'Art Déco e all'estremo Oriente. Alcuni capi della collezione Emporio Armani autunno inverno 2018 prendono spunto dalle opere dell'artista francese Pierre-Yves Le Duc Soap Opera.
Nel 1980 Armani ha disegnato i costumi di scena di Richard Gere per il film American Gigolò. Nel 2008 invece ha realizzato gli abiti indossati dall'attore Christian Bale (nel ruolo di Bruce Wayne) per il film Il cavaliere oscuro, e poi nel 2012 ne Il cavaliere oscuro - Il ritorno. Fra gli altri film per i quali ha lavorato si possono ricordare quelli per Phenomena (1985), Gli intoccabili (1987), Cadillac Man (1990) e Ransom - Il riscatto (1996). Nel 2013 veste Michael Fassbender e Penélope Cruz nel film The Counselor - Il procuratore[13][14] e Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street. Nel 2015 veste Jessica Chastain nel film 1981: Indagine a New York. Nel 1999 ha prodotto il famoso documentario di Martin Scorsese sul cinema italiano Il mio viaggio in Italia.
Negli anni ha pubblicato diversi dischi di musica ambient, elettronica e sperimentale intitolati Emporio Armani Caffè, suddivisi in diversi volumi e realizzati dal Dj-sound designer Matteo Ceccarini. Disegna anche gli abiti alla cantante Alexia, sposata con suo nipote Andrea Camerana.
Ha disegnato la divisa sociale della squadra inglese del Chelsea e della Nazionale di calcio inglese. Nel 2012 il suo brand sportivo EA7 ha realizzato le divise della Nazionale italiana per le Olimpiadi di Londra. Armani diventa prima lo sponsor principale della squadra di pallacanestro dell'Olimpia Milano, e pochi anni dopo, nel 2008, ne rileva la proprietà. Inizialmente la squadra è conosciuta come Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano e dalla stagione 2011-12 la sponsorizzazione "Armani Jeans" è sostituita con il marchio "EA7 - Emporio Armani". Nella stagione 2013-2014, a diciotto anni di distanza dall'ultima volta, lo storico sodalizio milanese torna a laurearsi campione d'Italia, conquistando il suo ventiseiesimo scudetto. Nel 2014, 2016 e 2018 Armani è nuovamente sponsor ufficiale della nazionale italiana ai Giochi Olimpici.
Fonte: Wikipedia
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Milano