Lanificio Effisio Fiorina(altra denominazione di autorità)
Data: 1904
Anno di fondazione
da "La Tribuna biellese", 25 settembre 1904
Link esterni
Nome del sito:
www.giornalidelpiemonte.it
Luoghi di attività
Luogo:
Valle Mosso
Storia istituzionale
La carriera industriale di Efisio Fiorina ha inizio nel 1873, in un salone affittato alla “Macchina Vecchia”, il cosidetto Bator, in associazione con Giuseppe Fiorina, suo coetaneo e cugino.
Si tratta della "Filatura per conto altrui di Giuseppe Fiorina", con forza 5 cav., 500 fusi, 10 operai come riporta la "Guida storico-artistica-industriale di Biella e dintorni", 1873.
Nel 1883 circa i due cugini Fiorina si dividono, Efisio lascia la “Macchina Vecchia” per impiantarsi al “Molinaccio”.
A seguito della ricostruzione dei fabbricati della “Macchina Vecchia”, distrutti dall'incendio del 7 febbraio 1899, Efisio vi ritorna associato a Vittorio Bozzo e Bernardo Boggio di Mezzana Mortigliengo.
La società tuttavia si scioglie presto e, nel 1904, Fiorina impianta il proprio opificio denominato "Lanificio Efisio Fiorina" a Vallemosso, vicino alla stazione ferroviaria ove produce tessuti cardati e pettinati fantasia.
Alla morte di Efisio, avvenuta nel 1907, la ditta viene guidata dal figlio Faustino che, dopo un breve malattia, si spegne nel gennaio 1924.
La denominazione "Effisio Fiorina" è ricavata dal timbro apposto sul libretto d'ammissione al lavoro dei fanciulli di Felice Caligaris Spagnuolo, nato a Croce Mosso il 9 maggio 1896, che lavora presso il lanificio dal 27 luglio 1908 al 27 gennaio 1913 come come groppino (annodafili) prima e tessitore poi.