It holding è stata una società che ha aiutato l’affermazione di nomi come Versace, Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli e che ha dato notorietà alla grande capacità produttiva del Molise. A Isernia, dove è nata nel 1986, l’It holding dei tempi migliori occupava un migliaio di dipendenti su 2.500 abitanti della città e dava lavoro a 8mila persone dell’indotto. La Fiat del Molise.
Tonino Perna è l’uomo che ha creato, e dissolto, It holding.
Perna era partito come contoterzista, cioè produttore per conto della grandi griffe di moda di quelle che sono chiamate «linee giovani» o «seconde linee». Soprattutto di jeans. Nel jeans, d’altra parte, aveva un’esperienza lontana essendo stato il fondatore di Pop 84 insieme al fratello Remo. Il brand aveva spopolato negli anni ‘80 e fu anche sponsor della Nazionale di Calcio, ma l’avventura si era chiusa con il fallimento, l’intervento della Gepi e un’inchiesta della magistratura. I due fratelli si dividono: Tonino con It holding, Remo con Gtr. Due fallimenti. Per Tonino il punto di snodo arriva quando nella moda gli stilisti scelgono di riprendersi le licenze, diventando produttori in proprio.
Perna inizia a comprare marchi, Romeo Gigli, Malo, gli occhiali di Allison, Ferrè. Ma anche le carte di credito di Diners. O i libri d’arte di Franco Maria Ricci (Perna possiede una delle più ricche collezioni d’arte italiane). Si quota in Borsa. L’acquisto di Ferré è il momento di maggior fama. Poi inizia il declino. Il mercato della moda è in crisi, se ne va Giancarlo Di Risio, il manager che per 15 anni aveva guidato la società. L’imprenditore si mette direttamente alla testa del gruppo, ma non sa delegare e troppo a lungo rimanda il chiarimento su conti, l' affanno è evidente. La tensione finanziaria è altissima, ha debiti It holding e debiti la controllante lussemburghese Pa Investments Sa che mettono in ginocchio non solo la società di Perna ma lasciano anche 155 milioni di svalutazioni nei conti di Efibanca, la merchant bank del Banco Popolare che di Perna è stata il principale sponsor. Due anni fa l’ammissione alla legge Marzano e lo smembramento del gruppo, Ittierre ad Albisetti, Ferré agli arabi Sankari, Malo a una società di ex manager Prada.
Fonte: www.corriere.it
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie premi il tasto gestisci cookie o consulta la
cookie policy