L' 11 maggio 1910 fu costituita a Trivero la società "Zegna e Giardino" in nome collettivo fra Zegna Baruffa Edoardo (nato nel 1884), Mario (nato nel 1886), Ermenegildo (nato nel 1892, dunque ancora minorenne, poiché la maggiore età allora era fissata a 21 anni, ma appositamente "emancipato come da atto in data 6 gennaio ultimo seguito dinanzi al sig. Procuratore di Mosso Santa Maria") e Costanzo Giardino Vitri. Con l'autorizzazione del padre Angelo Zegna e il finanziamento per un quarto del capitale sociale da parte di Costanzo Giardino Vitri, i figli diedero vita ad una società che aveva come oggetto la confezione di pannilana, ovvero stoffe per l'abbigliamento.
Il capitale sociale iniziale era di lire 32.000, versate in parti uguali da ciascuno dei soci, che avrebbero così concorso in parti uguali ai profitti e alle perdite durante tutti i nove anni stabiliti come durata della società. Un contratto privato regolava i rapporti finanziari tra i fratelli e Costanzo Giardino Vitri, già socio del padre Angelo nella conduzione di un lanificio attiguo a quello da poco costruito.
Il 10 gennaio 1915, prima della scadenza fissata dall'atto costitutivo e dal contratto privato, Costanzo Giardino Vitri uscì dalla società che prese il nome di "Fratelli Zegna di Angelo".
Fonte: www.archiviozegna.com