Figlio del fotografo Anacleto (Casalzuigno 6 luglio 1865 - Milano 1° dicembre 1950, attivo nel capoluogo lombardo e nel Varesotto) dal quale apprese il mestiere, dopo la Grande Guerra dalla quale tornò con alcune migliaia di immagini dell'altipiano di Asiago (conservate a Milano nello studio del padre e andate distrutte durante un bombardamento alleato nel 1945), aprì il suo primo studio a Chiari nel 1922. Nel 1926 si trasferì a Biella dove rilevò lo studio che fu di Alessandro e poi di Aldo Dossena in via del Ricovero. Negli anni successivi il laboratorio venne spostato in via Umberto prima al civico 36 poi al 22. Fotografo specializzato nel ritratto dei bambini, ritrasse anche le macchine prodotte dalle ditte meccanotessili della zona e seguì la Peregrinatio Mariae del 1949. Pubblica cartoline illustrate in qualità di editore. Il figlio Gianfranco ne prosegue l'attività.
Fonte: https://www.docbi.it
Luoghi di attività
Luogo:
Altopiano di Asiago, Chiari (BS) e Biella
Bibliografia
Pubblicazioni: Bini G., I fotografi Bini, in DOCBI 2006.
Fonti e bibliografia: B. 21 giugno 1966; Bini G., I fotografi Bini, in DOCBI 2006; Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006; Vachino G., Palestra di fotografia, in DOCBI 2006.
Archivi
Archivio: Quanto rimane dopo la distruzione nell'ultima guerra si trova presso il figlio ed è in fase di riordino.