Ente
DuPont
- E.I. du Pont de Nemours and Company (altra denominazione di autorità)
Data: 1801 - in attività
- Link esterni
- Wikipedia
- DuPont
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Wilmington (Stati Uniti)
- Storia istituzionale
- La DuPont (E.I. du Pont de Nemours and Company) è un'azienda chimica fondata a Wilmington (Delaware, Stati Uniti) nel 1802 da Eleuthère Irénée du Pont, allievo di Antoine Lavoisier.
DuPont è presente in oltre 70 paesi e produce una vasta gamma di prodotti e servizi destinati a una varietà di mercati che includono agricoltura e alimentazione, arredamento e costruzioni, elettronica e comunicazioni, sicurezza e protezione, trasporti.
A dicembre 2015 venne annunciata la fusione con Dow Chemical, avvenuta alla fine di agosto 2017 dando origine alla DowDuPont.
È titolare di numerosissimi marchi e brevetti di processi chimici e materiali, tra cui: Antron, Biomax, Butacite, Corian, Crastin, Cromalin, Delrin, Freon, Hytrel, Kevlar, Lycra, M5 fiber, Mylar, Nafion (materiale utilizzato per costruire membrane nel settore delle pile a combustibile), Nomex, Neoprene, Nylon, SentryGlas, Solae, Sorona, Surlyn, Teflon, Tyvek, Vespel, Zodiaq e Zytel..
Le pellicole cinematografiche DuPont furono largamente impiegate nell'Italia del bianco e nero per via della loro resa visiva e della pastosità del bianco/nero. Molti film del neorealismo italiano e quasi tutti i film di Totò sono girati su pellicole DuPont, furono utilizzate anche da Federico Fellini. DuPont uscì dal mercato con l'arrivo del colore.
Molto attivi in Italia erano anche i reparti 'X-Ray', dove DuPont fu fornitore della maggior parte degli ospedali italiani con le pellicole per radiografie Cronex, Quanta e Ultra-Vision, che consentivano di ridurre la dose di raggi emessa per ottenere immagini diagnostiche ottimali. Anche questi reparti furono dismessi negli anni '90.
Tra i progetti mai realizzati di DuPont Italiana, oltre a una filatura di elastomero Lycra in Italia, c'era la costruzione al Sud di un impianto per la produzione di compact disc, alla cui nascita DuPont contribuì: l'idea era quella di utilizzare l'alluminio della Ilva per il substrato riflettente, e annettervi una produzione di policarbonato DuPont per il disco. Tuttavia dopo il disastro di Seveso negli anni '70, DuPont non riuscì a trovare un luogo adatto per la produzione e il progetto fu cancellato