L’Associazione Biellese di Cultura venne costituita nel 1945 ed ebbe particolare sviluppo tra il 1949 e il 1952 con un numero massimo di 150 soci (tra i quali comparivano nomi noti e personaggi illustri dell’imprenditoria, delle libere professioni e dell’ambiente culturale biellese del Dopoguerra). Le attività della A.B.C. si svilupparono in vari ambiti: la filodrammatica, l’organizzazione di conferenze a tema (con l’invito di relatori di buon livello), la divulgazione spicciola di cultura popolare attraverso “brain trust” pubblici e “quiz a bruciapelo”, la diffusione della conoscenza e della fruizione della cinematografia (che in quel periodo, nel Biellese, ebbe un notevole successo anche in senso creativo), il sostegno a iniziative editoriali di storia e di cultura locale, il rilancio dell’Università Popolare, ecc. L’associazione si sciolse nel 1961 e confluì nel nascente Centro Studi Biellesi allora presieduto dal dott. Alfonso Sella