Ardissone Martino del fu Giacomo, nato e residente a Biella in via Orfanotrofio 26. In una lettera indirizzata all'Amministrazione del Santuario di Oropa del 3 aprile 1946 si definisce fotografo ambulante richiedendo il permesso di un "posteggio per tutta la stagione estiva nel Santuario di Oropa per ritrarre i visitatori che colà si recano in pellegrinaggio". Fu respinto, così come nel 1947 - quando si definiva in misere condizioni finanziarie - e allo stesso modo il permesso gli fu negato nell'aprile del 1948 quando richiedeva "un metro quadro di suolo al piazzale della teleferica".