Coniugata e poi vedova di Onorato Paolo Borro. Pubblicizzata all'inizio del Novecento come "Fotografia Sarda" per il fatto che rendeva disponibili gli abiti tipici sardi per chi voleva farsi ritrarre in costume. Fonti e bibliografia. Pubblicità in Pedrazzo M., L'Indicatore biellese: guida amministrativa e commerciale per Biella e circondario, Biella 1900; indicata come fotografo in Richter L., Guida Tecnica Industriale della Provincia di Novara, Novara 1906; Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006.
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