Nipote del "santo dei tintori" Giuseppe Pin Canale Majet, Giacomo diresse la tintoria della frazione Crolle di Mosso. Nello stabilimento aveva un piccolo laboratorio fotografico (che metteva anche a disposizione di amici e dipendenti) nel quale fotografava spesso coloro che erano in procinto di emigrare all'estero desiderosi di un ritratto-ricordo. Riprese soprattutto le occasioni importanti della vita della comunità, ma realizzò anche panoramiche del Mossese. Trasferitosi a Masserano fotografò la costruzione della linea ferroviaria Cossato-Lessona-Masserano (inaugurata nel 1930). Celebre la foto del grande castagno abbattuto nel 1908 nella proprietà di Silvio Sella, che divenne una cartolina e fu pubblicata su R.B. del dicembre 1921. Sue immagini sono state utilizzate per la produzione di cartoline illustrate.
Luoghi di attività
Luogo:
Mosso Santa Maria, Masserano
Bibliografia
Pubblicazioni: R.B. dicembre 1921; CAI 1927; Vachino G., Un "fotografo tintore", in DOCBI 2003.
Fonti e bibliografia: Vachino G., Un "fotografo tintore", in DOCBI 2003.
Archivi
Archivio: Alcune immagini sono conservate dalla figlia Grazia Canale Majet e dai nipoti. Alcune lastre e fotografie sono conservate anche in collezioni private.