Inizialmente direttore dell'agenzia telefonica di Biella, viene nominato cavaliere della Corona d'Italia nel 1916. La ditta apre in via San Filippo il 10 agosto 1931. Nel 1933 pubblicò su I.B. un servizio sull'inaugurazione del Dopolavoro Interaziendale Ferrotramvieri "Gustavo Doglia" di Biella. Morto nel 1935, i due figli, Lorenzo e la sorella, ereditano l'attività. Lorenzo Pandini, fotografo dilettante, faceva servizi per ditte e industrie della zona. Nel 1946 rilevarono il negozio di ottica dei fratelli Toso (vicino al bar Magnino) in via Italia. Nel 1952 i fratelli si separano. La sorella rimane in via San Filippo avendo sposato il fotografo Romano Longhi, mentre Lorenzo resta in via Italia (dove tuttora si trova) nel locale che fu occupato dal fotografo Toso.
Bibliografia
Pubblicazioni: "Bollettino mensile" del Consorzio Volontario Biellese per la Tutela della Pesca (di cui fu direttore responsabile almeno tra il 1930 ed il 1932): pubblicità e foto in copertina al n° di settembre 1930 conservato in FdR; I.B. 1933, 1934, 1936.
Fonti e bibliografia: Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006.
Archivi
Archivio: Alcune immagini sono conservate in A.S.O.