Figlio di un funzionario della Banca d'Italia, si arruolò in marina nel 1910. Congedato nel 1918, si stabilì a Torino dove cominciò ad esercitare la professione. Sposatosi con Claudina Costanza Tran di Andorno Micca si trasferì nel Biellese dove lavorò per i fratelli Moramarco e per Cerruti. Nel 1923 aprì uno studio proprio ad Andorno dapprima in via Golzio e poi in via Galliari. Fotografo della Valle del Cervo e ritoccatore ricercato (collaborava con Bini e con Molineris) probabilmente passò l'attività al figlio alla fine degli anni '30. Sue immagini sono state utilizzate per la produzione di cartoline illustrate (alcune relative a paesaggi biellesi stampate in esclusiva per Fotocelere di Torino). Il figlio, Ezio Giovanni (Andorno, luglio 1924 - Rivarolo Canavese, ottobre 1963), proseguì l'attività ad Andorno prima di trasferirsi a Torino, dove lavorava come collaboratore di uno dei maggiori studi fotografici della città (probabilmente Fotocelere). Il negozio di Andorno era comunque ancora attivo tra il 1948 ed il 1951). Nell'articolo apparso su B. del 1° novembre 1963 si legge che morì annegato nel torrente Malone a Rivarolo Canavese mentre stava fotografando per realizzare delle cartoline.
Luoghi di attività
Luogo:
Andorno, Pettinengo.
Bibliografia
Pubblicazioni: I.B. 1932; Rosazza M., Itinerari Biellesi, Biella 1933; Mongilardi B., Il Biellese, Biella 1934 e 1935.