Tra il 1958 e il 1960 apprende a ritoccare dal fotografo Libero Bardone di Cossato. In seguito è aiutante del fotografo Lino Lava per i servizi matrimoniali. Nel 1970 apre a Cossato (via Mazzini, 71) lo "Studio fotografico". Nel 1979 si trasferisce a Biella dove apre in via Pietro Micca 31 la "Boutique della fotografia". Collabora per breve tempo con il bisettimanale "Il Biellese” per servizi di cronaca cossatese. Oltre alla consueta attività di ritrattistica e servizi esterni (matrimoni, gruppi scolastici...), ama fotografare gli scorci di Curino, Brusnengo e Masserano. Il suo interesse per il Biellese orientale lo porta a collaborare con Vittorino Barale. Partecipa a mostre e concorsi (Curino 1976, Masserano 1983), vincendo premi. Nel 1992 segue la visita a Biella di suo cugino Peter Secchia, ambasciatore USA in Italia. Dal 1993 al 1998 documenta l’attività della “Mandolinistica Biellese”, di cui la figlia era strumentista.
Luoghi di attività
Luogo:
Cossato, Biella
Bibliografia
Fonti e bibliografia: Fotografo Secchia ha esposto a Curino, In "Eco di Biella", 30 settembre 1976.