Una sua carta intestata recita che prima di arrivare a Biella lavorava come "operatore" nello "stabilimento" Le Lieure di Torino. Come tale compare anche sulle carte intestate dello studio Cappellaro & Masserano (fin dal gennaio 1874). Nel 1877-78, in occasione della realizzazione della fotografia della tela del pittore Luigi Ciardi raffigurante il "Beato Agostino De' Fangi, domenicano da Biella", risulta ancora come semplice operatore alle dipendenze del laboratorio. Il Garaffi probabilmente rilevò l'attività dello studio Capellaro & Masserao negli anni '80 dell'Ottocento, anche se non sono state reperite testimonianze in merito.
Luoghi di attività
Luogo:
Biella
Bibliografia
Fonti e bibliografia: E.I. 4 gennaio 1874; "Notiziario", Torino, Museo Nazionale della Montagna, 1976; Cavanna P., Un territorio fotografico: tracce per una storia della fotografia di documentazione del Biellese, in "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti", 1992; Mons. Losana (1793-1873). Un vescovo tra fede e società, catalogo della mostra, a cura di Craveia D., Biella 2006.