Sue immagini sono utilizzate per la produzione di fotocartoline. L'unica nota, timbrata "Foto Brjanco", è intitolata "Il Negus" e raffigura una rappresentazione goliardica all'interno del carnevale del Brjanco di Salussola alla fine degli anni '30. Secondo il racconto della vedova (Ambrosina Lacchia), il marito era fotografo per semplice hobby e abbandonò la fotografia dopo il matrimonio. È interessante notare che durante la sua giovanile attività fotografica ebbe modo di riprendere la moglie in occasione della sua prima comunione.