Nato nel 1892, dal padre Gaspare, venuto da Verviers (Belgio), Alfredo aveva ereditato una manifattura tessile. Quell’impianto venne potenziato sino a formare il nucleo di un grande complesso, a ingrandire il quale si è poi posto, con spirito di forte creatività imprenditoriale, il figlio Giulio. Nel 1957, Alfredo Bertrand era ancora ben saldo al suo posto di industriale che dovette però lasciare a causa di una gravissima sciagura. Un incidente di lavoro nello stabilimento del Bottalino ebbe conseguenze così serie da rendere necessaria l’amputazione di una gamba. Per qualche tempo Alfredo Bertrand, che all’atto dell’incidente aveva 65 anni, lasciò il lavoro. Si poteva temere un rapido declino ed il definitivo ritiro dalla vita attiva. Invece, due anni dopo Alfredo rinasceva a nuova vita abbandonando l’industria tessile e dedicandosi all’agricoltura. A Massazza trasformava una vecchia cascina in tenuta agricola moderna con stalla selezionata per la produzione, in particolare, di latte che divenne tra le più introdotte in Provincia di Vercelli e zone vicine. Morì nel giugno del 1977.