"Il comm. Virginio Faudella era una delle più rappresentativefigure dell'industria laniera biellese, appartenente a una numerosa famiglia che ha dato vita a tutta una serie di fortunate iniziative industriali e commerciali. Nato sessantacinque anni or sono , era il più anziano di otto fratelli (lo seguivano Agostino, Giuseppe, Carmen, Pierina, Francesco, Eugenio, Luigi), e fu il primo ad affiancarsi al padre Alfonso nel lanificio da questi fondato nel 1919 a Pavignano. Anche alla sua opera, energica e attiva, furono legate le fortune della ditta che, nata di modeste dimensioni, si trasformò nell'attuale moderno stabilimento. Virginio Faudella, che sposò la discendente di un'altra grande famiglia industriale, Annetta Buratti (...), rimase sempre fedele alla ditta paterna, mentre alcuni dei suoi fratelli davano vita a iniziative personali un po' dovunque. Attualmente nella S.p.A. Lanifici Faudella, di cui è presidente il fratello rag. Luigi, era amministratore e aveva accanto a sè i figli Giancarlo e Alfonso (...). (Da Il Biellese, 19 novembre 1959)
Muore il 15 novembre 1959 a soli 65 anni in un incidente stradale.