Ente
Tintoria Finissaggio 2000
- Link esterni
- Natura giuridica
- Qualifica:
- S.r.l.
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Via 2 Giugno, 13 - Frazione San Giacomo. Masserano
- Indirizzo email
- info@tf2000.it
- Telefono/Fax
- Tel. + 39 015.99421
Fax +39 015.99218
- Storia istituzionale
- "Tintoria Finissaggio 2000 nasce nel 1973 a Masserano, nel distretto tessile biellese, come azienda familiare.
Inizialmente si focalizza sulla lavorazione dei tessuti a maglia per il settore sportivo, per poi specializzarsi in lavorazioni, finissaggi e tinture per le fibre nobili, in particolare la lana, il materiale che ha tradizionalmente a Biella uno dei suoi centri di eccellenza mondiali.
Negli anni l’azienda cresce secondo 3 principali focus: la propensione all’innovazione sostenibile, la cura per il capitale umano, con il proposito di consolidare un team qualificato e propositivo, e l’elevato livello di servizio. Grande attenzione viene riservata alla capacità di rispondere in tempi rapidi alle esigenze dei clienti e di dare loro il valore aggiunto di una produzione personalizzata, garantendo sempre un elevato grado di ripetibilità da un lotto all’altro.
Ci impegniamo ad essere un punto di riferimento per i clienti che, nella scelta di tessuti e fibre, hanno necessità di un confronto sulle tipologie di tinture, finissaggi, accoppiature o stampa digitale per gli articoli più tecnici e di alta qualità.
Per garantire il servizio ottimale, realizziamo internamente il processo completo di lavorazione, dal supporto nella progettazione fino ad una vera e propria nobilitazione del tessuto, combinando la nostra esperienza pluridecennale con le nuove possibilità offerte dall’accoppiatura e dalla stampa digitale.
Accanto alle lavorazioni specifiche per la lana, cresce il range dei servizi offerti per cashmere, seta, fibre cotone e lino, fibre cellulosiche e aramidiche e blend tecnici.
Nel 2021 l’azienda, che conta più di 100 dipendenti, è stata ampliata con una nuova area produttiva dedicata all’accoppiatura, in un‘ottica di continuo sviluppo e miglioramento.
Tra i nostri punti di forza ci sono l’implementazione di una linea di accoppiatura speciale per tessuti e membrane, con lo scopo di realizzare materiali ad alte performance, e il servizio di stampa digitale su tessuto con processo inkjet in cui Tintoria Finissaggio 2000 continua a investire in termini di tecnologie e competenze professionali.
Oltre a offrire servizi altamente personalizzati e specialistici alle manifatture della filiera della moda italiana e ai brand globali del lusso, siamo un punto di riferimento per una gamma di lavorazioni per il settore automotive, le applicazioni tecniche, l’arredamento e l’outdoor".
(Da tf2000.it).
- Funzioni e attività
- "Ecco alcune delle novità più recenti che abbiamo ideato e introdotto sul mercato o a cui stiamo lavorando.
Cotone follato: il jersey performante a basso impatto ambientale
Il cotone follato, ideato dal nostro team R&D, è un jersey prodotto con il 50% di filato di cotone riciclato con un aspetto e una mano simile alla lana infeltrita.
Si ottiene con un consumo di acqua estremamente ridotto rispetto a quello necessario per il trattamento della lana, così da limitare l‘impatto ambientale del prodotto finito. I prodotti chimici utilizzati sono certificati con alti standard di sostenibilità. In tutti i passaggi produttivi il consumo di acqua, energia elettrica e colore sono notevolmente inferiori rispetto alla classica lavorazione per una lana infeltrita con stampa in tradizionale.
Inoltre, grazie al nostro sistema Chemical Management 4sustainability® le lavorazioni sono conformi alla MRSL ZDHC versione 2.0, volto all’eliminazione delle sostanze chimiche tossiche e nocive dai processi produttivi.
Il cotone follato, frutto di una fusione tra esperienza, meccanica, chimica e fantasia, ha avuto un ottimo riscontro ed è stato declinato in nuove lavorazioni. Attraverso la stampa digitale InkJet, una tecnica a basso impatto ambientale di cui siamo specialisti, trasformiamo l’aspetto classico del tessuto con fantasie e grafiche di design di nostra creazione, che rispondono con rapidità e flessibilità all’evoluzione continua dei trend della moda e dall’esigenza di personalizzare i disegni o utilizzare immagini complesse.
Il cotone follato è anche utilizzato come base per lavorazioni innovative quali accoppiatura, trattamenti waterproof ecologici ne stampa digitale InkJet.
SensiChrom, tessuti che cambiano colore in base al Ph
Il progetto SensiChrom ha permesso di proporre materiali tessili intelligenti attivi attraverso lo sviluppo industriale del processo di tintura. Si tratta di tessuti capaci di rispondere a stimoli esterni come la variazione del pH, cambiando colore a seconda dell’ambiente acido o basico.
Questa particolare caratteristica può essere sfruttata in diverse applicazioni tecniche attuali e sviluppi potenziali:
Arredamento: SensiChrom permette di ottenere tessuti in grado di cambiare colore a seconda del tipo di lavaggio effettuato. Tale proprietà consentirebbe, ad esempio, di passare a colori scuri per riparare gli ambienti dal sole nella stagione estiva e tornare a colori chiari nella stagione invernale quando l’illuminazione è minore.
Medicale: produzione di bendaggi che, cambiando colore in base alla variazione del pH della ferita, permettono di rilevare precocemente l’insorgere di infezioni e intervenire tempestivamente con cure antibiotiche. Esiste infatti una relazione tra il pH della ferita e l’insorgere di infezioni. Il pH della pelle, normalmente moderatamente acido, compreso tra 4 e 6, svolge un ruolo importante come barriera alla proliferazione di batteri patogeni. Un incremento del pH cutaneo può compromettere in modo drammatico questa azione di difesa della pelle in particolare se associato a traumi o ferite, dermatiti atopiche, irritazioni o malattie.
Sensi Chrom è un esempio di smart textiles realizzato nell’ambito della strategia di specializzazione intelligente della Regione Piemonte “Innovazione del sistema produttivo” e “Innovazione per la salute”, che prevede la trasformazione e il rafforzamento dei settori dell’industria piemontese tradizionale attraverso l’innovazione dei prodotti e la risposta alle sfide imposte dai cambiamenti della società.
Sirtaki, indumenti racing hi-tech
per il monitoraggio del pilota
Sirtaki è un progetto che abbiamo intrapreso con l’obiettivo di sviluppare un sistema per il miglioramento delle prestazioni di abbigliamento hi-tech per le competizioni sportive di moto racing. Comprende
L’esigenza di sviluppare indumenti attivi per il controllo termico nasce dalla constatazione che lo stress termico che il pilota subisce durante una competizione può comprometterne le prestazioni, minando le sue capacità psico-fisiche e di conseguenza anche la sua sicurezza.
La soluzione progettuale e prototipale, che sarà integrata all’interno della tuta da racing, nel rispetto delle normative di sicurezza e dei regolamenti sportivi, e sarà in grado di:
– misurare parametri fisiologici critici (temperatura e umidità del microclima)
– confrontare i valori acquisiti con valori soglia
– mettere in atto azioni correttive per riportare i parametri fisiologici entro i valori di soglia
Sirtaki è un progetto ad alta complessità che incarna alcune tendenze dell’innovazione hi-tech nel tessile. Oltre a soddisfare l’esigenza che un capo sportivo sappia supportare la performance e prevenire gli infortuni, incontra il trend della miniaturizzazione della componentistica elettronica e il desiderio di essere sempre più connessi grazie anche alla tecnologia indossabile (wearable technology), che consente di portare addosso devices che dialogano con l’utente e forniscono informazioni come i parametri biometrici ai dati relativi alla performance sportiva.
L’integrazione di circuiti elettronici nel capo di abbigliamento presenta difficoltà oggettive legate all’enorme differenza tra tessuto e componentistica elettronica: il tessuto è flessibile, poroso e traspirante, l’elettronica è rigida, massiva e occlusiva.
Inoltre, le componenti elettroniche possono risentire di interferenze e danneggiamenti quando indossate dall’utente, che si muove deformando i circuiti per di più in ambienti affetti da inquinamento elettromagnetico".
(Da: tf2000.it)