Società per l’avanzamento delle arti e delle industrie
Data: 1885 - ?
Luoghi di attività
Luogo:
Biella
Storia istituzionale
Il 14 giugno 1885 il bisettimanale «L’Eco dell’Industria» pubblicava un appello promosso da un piccolo gruppo di industriali per la fondazione della "Società per l’avanzamento delle arti e delle industrie" con lo scopo di sostenere l’attività della Regia Scuola Professionale di Biella, la cui situazione economica all’epoca le impediva di ampliare l’offerta formativa per adeguarsi alle nuove necessità. Serafino Vercellone, in quel momento presidente dell’Associazione dell’Industria Laniera Italiana, insieme a Felice Piacenza, Alessandro Sella, Pietro Ferrua, Carlo Agostinetti, Francesco Canepa ne sollecitò l'istituzione per garantire alla Scuola professionale maggiori disponibilità economiche per la dotazione di materiali didattici e scientifici e l’istituzione di corsi straordinari.
Ogni socio era obbligato a versare una quota di lire 20 per un triennio e l’eventuale dimissione da socio doveva avvenire almeno sei mesi prima dello scadere del triennio; in caso contrario il socio dimissionario sarebbe stato comunque vincolato al pagamento della quota per i tre anni successivi.
La campagna riscosse subito il successo auspicato e già il 1 agosto 1885 gli iniziatori potevano convocare gli aderenti per la nascita della Società che avvenne il 6 agosto nei locali della Scuola Professionale.
Lo stesso giorno «L’Eco dell’Industria segnalava» due importanti sottoscrizioni da 500 lire ciascuna da parte del senatore di origini belghe Giorgio Montefiore Levi e della Banca Biellese.