Grande impresario costruttore, amministratore pubblico e di enti privati, cavaliere e poi commendatore della Corona d'Italia. Capitano degli Alpini. In occasione della consacrazione della chiesa, avvenuta il 24 setteembre 1950, «è stato benedetto un busto all’uomo che più di tutti volle e operò perchè questo grande santuario sorgesse al Ponzone: il compianto comm. Pier Vincenzo Bellia suocero amatissimo del comm. Oreste Giletti. È al comm. Bellia che si deve il progetto e la direzione dei lavori del Santuario nonché la dedizione più completa perchè quello che pareva un sogno troppo grande per il Ponzone trovasse realizzazione» (da "Eco di Biella" del 25 settembre 1950). È sepolto nel cimitero del Santuario di Oropa accanto alla consorte Emilia Abate (morta nel 1928).
Commemorato a Ponzone il 16 aprile 1959, nella ricorrenza del decennale della morte, fu indicato come «uomo di squisita sensibilità di elevato sentire, signore gentile in ogni sua manifestazione, fu artefice di ardite costruzioni in ogni parte d'Italia ed all'estero. Ultime testimonianze della sua genialità il santuario del Sacro Cuore di Gesù ed il cimitero in Ponzone, entrambi costruiti quando già era in età avanzata» (da "il Biellese" del 21 aprile 1959).