L’edificio noto come Palazzo Trossi è ubicato su di un lotto angolare lungo la strada provinciale per Oropa. Si tratta di un edificio residenziale ad appartamenti, progettato nel 1929 dall’architetto Augusto Giorgio Severi Bonesi. É composto di due corpi a pianta rettangolare connessi ad angolo retto. Lo spigolo dell’angolo formato dai due corpi di fabbrica è tagliato obliquamente a 45° a ricavare una grande e movimentata facciata rivolta verso la strada. Tutta la costruzione riflette un gusto eclettico con citazioni stilistiche di stampo mitteleuropeo, come i frontoni gemelli dalle sommità ondulate e gli archi ribassati delle aperture di facciata e soprattutto il grande arco che incornicia l’ingresso principale.
Una curiosità: lo scalone monumentale esterno di accesso, che da solo merita una visita, costituito da una scacchiera di elementi romboidali ad imitazione della sienite, la pietra delle cave biellesi della Valle Cervo, magistralmente eseguiti da abili cementisti e tuttora intatti, nel progetto iniziale avrebbe dovuto essere costituito da una cavea, cioè la gradinata concava tipica del teatro greco e adottata poi dai romani (es. Colosseo). L’ingresso alla sommità dello scalone, incorniciato dal grande arco ribassato e nei primi disegni concepito come un’esedra concava su cui si aprivano tre porte, attualmente presenta una grande nicchia chiusa da una vetrata tripartita e suddivisa con vetri rettangolari tra profili in ferro. All’esterno è l’alto zoccolo a bugnato e l’intonaco Terranova in graniglia, tipico del periodo.
tratto dal catalogo della mostra Identità di pietra. Architettura del '900 a Biella, Biella 2011